Lunedì 18 maggio inizia la fase di collocamento del BTP Italia che durerà fino al 21 maggio. Hai capito come funziona e lo vuoi assolutamente comprare. Ma come fare? Come lo si compra e dove? Ecco le modalità su come acquistare e guadagnare col BTP Italia.
Come acquistare e guadagnare col BTP Italia
Prima cosa da sapere per chi vuole acquistare il BTP Italia sono le date in cui prenotarlo. Il collocamento, che parte Lunedì 18 maggio, è in 2 fasi. La prima fase è dedicata agli investitori retail, i privati risparmiatori. Questa fase dura dal 18 al 20 maggio. Il 21 maggio si apre la finestra per gli istituzionali, ovvero banche, fondi, ecc.
Nei tre giorni tra il 18 e il 20 maggio l’acquisto può avvenire tramite la propria banca direttamente online. Quindi basta collegarsi al sistema home banking del nostro istituto bancario e seguire le istruzioni della banca.
Ma, se non si usa internet, non si ha la funzione di home banking, non si usa la app della banca, la soluzione è recarsi allo sportello. Vai alla filiale della tua banca e lo prenoti. Puoi anche prenotarlo tramite un ufficio postale se hai un conto corrente postale.
Importo dell’investimento e costi della prenotazione
Ma quanto è l’investimento minimo? Quanto soldi devi avere sul conto corrente per prenotarlo? Il valore nominale del BTP Italia è di 1000 euro. Quindi per prenotarlo occorre avere almeno 1000 euro o multipli di mille per acquistarne più di uno. Non c’è un limite massimo. Il Ministero del Tesoro garantisce che nella prima fase del collocamento, dedicata al retail, si ha la sicurezza di aggiudicarsi il quantitativo richiesto.
Un vantaggio è la mancanza di commissioni per la prenotazione del BTP Italia. Per agevolare al massimo l’investimento il Tesoro ha previsto la completa assenza di costi di sottoscrizione. Mentre ci sono commissioni in caso di vendita anticipata, ovvero prima della scadenza del 2025. Commissioni pari ai costi applicati dalla propria banca.
Per tutte le informazioni sull’emissione del BTP Italia si può andare sul sito ufficiale del Ministero dell’Economia e delle Finanze alla pagina a questo Link.
