Non è semplice combattere contro il mostro coronavirus, viste le conseguenze sotto gli occhi di tutti. La paura sui mercati ha portato a crolli verticali e prospettive che per il momento sono davvero incerte. E in questo clima di incertezza e paura, acquistare senza strategie ben delineate potrebbe essere il modo più semplice per perdere soldi, anziché, magari, lasciarli sul conto corrente.
C’è però una fase che potremmo chiamare di analisi o preparazione, che pur senza investire (e perdere) denaro, ci mette in condizioni di farlo non appena i segnali saranno più incoraggianti. In poche parole si tratta di costruire un portafoglio di investimento partendo dai titoli che hanno grandi potenzialità, al di là delle performance attuali.
Partiamo da un settore molto attuale, ovvero quello dello streaming. Oltre che per le ovvie necessità attuali, questo segmento della tecnologia è nel suo stato di grazia da tempo, diventando sempre più appetibile per i nuovi e vecchi investitori
Combattere il coronavirus con lo streaming. I giganti sotto la lente
Cerchiamo trovare i punti di forza e debolezza delle tre società più famose nel settore dello streaming: Netflix (NASDAQ:NFLX), Amazon (NASDAQ:AMZN) e Walt Disney (NYSE:DIS), analizzandole prima in maniera sintetica e poi mettendole a confronto in maniera analitica.
Su Netflix non ci sono molte presentazioni da fare. La società, fondata nel 1997 in California, ha circa 167 milioni di utenti in 190 paesi. Negli ultimi tempi ha sofferto un po’ la pressione e la concorrenza, soprattutto di competitors dai nomi altisonanti.
A differenza di Netflix, Amazon Prime Video è la creatura di Jeff Bezos creata ad hoc per entrare nel settore. C’è da dire che la base di partenza è solidissima, visto che Amazon ha il suo core business nell’e-commerce, che come tutti sappiamo ha una spinta notevolissima.
Come per Amazon, anche Disney+, la nuova arrivata in casa Walt Disney, è entrata in gioco in maniera straordinaria. Soprattutto per i numeri da record degli utenti registrati nel primo giorno di apertura ufficiale a novembre scorso.
I 3 titoli azionari a confronto
Ecco un confronto dei dati fondamentali delle tre società che potrebbero riuscire a combattere il coronavirus con lo streaming.
Capitalizzazione di mercato, EPS, Rapporto prezzo/utili
- Netflix – 158 miliardi, 4.13$, 87.23
- Amazon – 947 miliardi, 23.01$, 82.7
- Walt Disney – 154 miliardi, 6.2$, 13.7
Performance su base annuale del titolo (23 marzo 2019 – 23 marzo 2020)
- Netflix +0,08%
- Amazon +7,7%
- Walt Disney -22,14%
Valutazione e dividendi
- Netflix – Sottovalutato del 37,7%
- Amazon –Sottovalutato dell’1,7%
- Walt Disney – Sottovalutato del 74% – Rendimento da dividendo del 2,05%
