Clamorosa spiegazione di un nuovo studio sulla presenza di cetriolini nei panini

panino

Per alcuni tra di noi la presenza dei cetriolini nei panini è un vero e proprio incubo. Tanto che quando i nostri bambini ci invitano ad andare a mangiare al fast-food, cerchiamo l’assenza di questo ingrediente nel nostro panino. Cosa che invece per molti è una presenza assolutamente imperdibile, tanto da riproporle anche nei panini di casa. Per chi è stato in viaggio negli Stati Uniti, la presenza dei cetriolini nei panini equivale a quella dei monumenti in Italia. Magari ci siamo anche sempre chiesti come mai ci sia la presenza di questo ingrediente così acidulo, ma tante volte  fondamentale. Ebbene, la risposta potrebbe essere arrivata da un recentissimo studio inglese, addirittura della prestigiosa Università di Oxford.

Il giusto rapporto tra il gusto e il pasto

Non nasce assolutamente in maniera casuale lo studio di una delle più importanti prestigiose università mondiali. Qualcuno in effetti potrebbe chiedersi come mai ad Oxford pensino a studiare la presenza dei cetriolini nei panini. Ma trattandosi di un vero e proprio fenomeno di costume all’interno dell’alimentazione da strada, viene giustamente preso in considerazione. E la presenza dei cetriolini nei panini si colloca in uno studio ben più ampio a livello alimentare sul rapporto tra il gusto e il nostro pasto. La prima osservazione che nasce da questo studio rivelerebbe l’importanza dell’acidità dei cetriolini nel contrastare ma anche accompagnare la forza del gusto della carne. Seconda teoria, che metterebbe invece in contrasto la croccantezza del cetriolo, con la morbidezza del resto dell’hamburger. Piazzato infatti spesso tra il pane, la sottiletta e la fetta di carne, il cetriolo, addirittura con il suo rumore, solleticherebbe il nostro cervello. Ecco, quindi la clamorosa spiegazione di un nuovo studio sulla presenza di cetriolini nei panini

Un ingrediente che divide letteralmente il pubblico

Una volta trattato l’argomento in fase di studio, l’equipe universitaria britannica si è trasferita per le strade. In un’indagine tra le vie e le piazze di Londra, sarebbero stati intervistati parecchi clienti dei fast food. Ovviamente, tema principale era la presenza dei cetriolini nei panini. E in maniera abbastanza curiosa e clamorosa, adolescenti e giovani si sarebbero schierati nella maggior parte dei casi contro la presenza dei cetriolini nei panini. Molto più fidelizzati invece a questo gusto gli over 40, e addirittura i clienti vicino ai 60 anni. Ovviamente entusiasti invece i bambini, disposti a tollerare addirittura una doppia presenza di cetrioli croccanti all’interno del proprio panino.

Clamorosa spiegazione di un nuovo studio e panino da record in Inghilterra

Se pensavamo che la patria dell’hamburger fosse solo l’America, ci siamo sbagliati. Sembra infatti che il record di panino più gigantesco in un menu appartenga a un pub britannico. Sarebbe addirittura portatore di oltre 12.000 calorie e peserebbe quasi 2 kg il mega hamburger che proporrebbe un locale nel sud dell’Inghilterra. 10 hamburger sovrapposti, pieni di formaggio e bacon, letteralmente affogati nel ketchup e nella maionese. Il tutto servito con una massiccia presenza di croccanti e gustosissime patatine fritte. Il costo? Circa 35 euro, all’attuale cambio con la sterlina.

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