Cioccolato fondente o al latte? Scopriamo il migliore d’Italia e gli abbinamenti sorprendenti

Scopriamo il migliore cioccolato d'Italia e gli abbinamenti sorprendenti

Fin da bambini cominciamo a conoscere la bontà del cioccolato. Si comincia di solito con quello al latte, per poi passare a varianti golose. In commercio ce ne sono di tante marche e con tante sfumature di sapore. Scopriremo tra poco gli abbinamenti più adatti per gustare il cioccolato e le tavolette migliori d’Italia.
Uno dei cibi che mangiamo volentieri a qualsiasi età sarebbe il cioccolato.

Essenzialmente abbiamo il fondente, l’extrafondente, quello al latte e bianco.
Il cioccolato fondente si racconta che debba la sua invenzione a Rodolphe Lindt nel 1879. Prima di allora, infatti, i pezzi di cioccolato si potevano solo masticare. Pensiamo ad esempio a quello prodotto a Modica, in Sicilia. La lavorazione risalirebbe agli Aztechi, portata poi in Sicilia grazie agli Spagnoli. La pasta di cacao lavorata a freddo si unisce allo zucchero e si aromatizza con vaniglia o altre spezie. La tavoletta spessa non fonde ma si assapora masticando.

Cioccolato fondente o al latte? Ecco le differenze

Il cioccolato fondente dovrebbe avere una percentuale minima di cacao di circa il 45%. In quello extrafondente il cacao minimo sarebbe del 70%.
Nel cioccolato al latte il cacao minimo è di almeno il 25%. Per quanto riguarda il cioccolato bianco, si tratterebbe soprattutto di burro di cacao.
Il cioccolato fondente sembrerebbe avere un buon effetto sull’umore, apportando anche i flavonoidi, che proteggerebbero il sistema cardiocircolatorio.
Sarebbe utile anche come spezzafame e nelle maschere per il viso. I migliori cioccolati del 2022
Ogni anno la Compagnia del cioccolato, attraverso i suoi esperti degustatori, stila una classifica dei migliori cioccolati in commercio in diverse categorie. Ecco i vincitori per il 2022:
miglior cioccolato fondente: Domori, Criollo 80%; il primo tra quelli al latte è Maglio, Papuasia 36%;
sul podio per i gianduja abbiamo Gobino, Maximo +39; il migliore cremino è Varvaro, Cremino tre strati latte e gianduja; il cioccolato grezzo migliore è invece Sabadì, Il cioccolato di Agrigento; si aggiudica il primo posto, infine, anche la crema spalmabile Slitti, Riccosa 51% di nocciole.

Gli usi e gli abbinamenti

Cioccolato fondente o al latte? Oppure tavolette con nocciole e aromi? Ogni varietà ha un gusto particolare e si può usare in pasticceria in tanti modi. Pensiamo alla classica torta al cioccolato, alla ganache o ai biscotti con le gocce. Possiamo anche ricoprire la frutta fresca come le fragole o le pere e farcire un dolce con una crema al cioccolato. È golosa anche la frutta candita glassata. Sembra incredibile, ma si possono mangiare anche dei piatti salati con questo cibo prelibato. Nella Costiera Amalfitana, infatti, si preparano le melanzane con il cioccolato, un piatto delizioso da mangiare soprattutto in estate. Quello con le nocciole si abbina bene con i formaggi.
Possiamo aggiungere della polvere di cacao nell’impasto per la pasta fresca. Ad esempio per fare delle tagliatelle da condire con gorgonzola o panna e funghi.
Possiamo assaporare dei quadratini di cioccolato con le nocciole sorseggiando un whisky. Con lo spumante potremo gustare un cioccolato bianco, mentre con passiti e altri vini dolci andrebbe bene un gianduiotto. Ottimo il fondente insieme al caffè o al cappuccino.

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