Ci difendono dal Covid ma le mascherine ci hanno reso consapevoli di un fastidio che riguarda bocca denti e lingua

mascherine

Sono passati quasi due anni da quando le mascherine sono diventate un accessorio obbligatorio per muoversi fuori da casa. Dall’emergenza dei primi mesi, si è passati poi alla produzione industriale, alla personalizzazione, a farle diventare quasi un complemento del nostro outfit. Ormai ci sembra impossibile vivere senza. All’orizzonte non si intravede ancora una data in cui potremo finalmente levarla e tornare alla normalità.

Per alcune persone, però, oltre alla protezione dal Covid, la mascherina è stata salvifica per scoprire o coprire un fastidio piuttosto imbarazzante. Stiamo parlando dell’alitosi. Se abbiamo parlato senza remore di rutti e scoregge nei giorni scorsi, oggi, a maggior ragione, dobbiamo farlo di questo disturbo altrettanto sgradevole. Anzi, pure di più. Considerando che i primi li possiamo trattenere, il secondo viene subito avvertito se non poniamo rimedio.

Ci difendono dal Covid ma le mascherine ci hanno reso consapevoli di un fastidio che riguarda bocca denti e lingua

L’odore interno della mascherina è un segnale inequivocabile anche per chi ha sempre respinto l’idea di poter soffrire di alito cattivo. Respirando e parlando con la mascherina, è inevitabilmente uscito il problema. Le varie prove per constatarlo, dalla lingua sul polso al soffiare all’interno delle proprie mani, non servono più. Basta semplicemente avvicinare la mascherina al naso e se sentissimo un fastidioso olezzo, dovremmo iniziare a farci delle domande.

Lavarsi i denti non è però la panacea di tutti i mali. Certo, l’igiene orale è importante, ma da sola potrebbe non bastare. Poi, non solo i denti, ma anche la lingua necessita di una pulizia quotidiana. Perché spesso è lì che se annidano la maggior parte dei batteri che poi provocano l’alitosi. Un raschietto che la pulisce costa davvero pochi euro, si può trovare in farmacia come al supermercato, ed è davvero molto utile. Oltre a questo, anche un colluttorio potrebbe essere molto efficace. In questo caso, bisogna ascoltare i consigli del proprio dentista per scegliere il più adatto alle proprie esigenze e come usarlo al meglio.

Cattiva alimentazione

Certo, bisogna agire anche sull’alimentazione. Moderare l’uso di cibi contenenti zolfo, come uova, aglio, peperoni, alcune spezie. Oltre a ridurre il contenuto di alimenti con molto zucchero, come i dolci, i succhi di frutta, le bibite gasate. I batteri che vivono nella nostra bocca, infatti, possono provocare un cattivo odore quando entrano a contatto con gli zuccheri presenti in questi cibi.

Ci difendono dal Covid, ma le mascherine ci hanno reso consapevoli di un fastidio che riguarda bocca denti e lingua, l’alitosi dunque. Se non dovesse passare seguendo queste accortezze, è consigliata una visita presso uno specialista per capirne le cause. Oltre a scoprire se può essere un sintomo di un’altra patologia.

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