Siamo tutti in attesa di capire come sarà la fase 2 a seguito della pandemia del coronavirus. Ma un altro passaggio importante ci sarà nella nostra vita: ci controlleranno il conto corrente fino agli ultimi soldi. Nel documento di economia e finanza è stato dato il via all’anonimometro. Ci riferiamo a disposizioni utili per il contrasto all’evasione fiscale. Non si dormirà più tranquilli perché i nostri conti correnti saranno di continuo soggetti a controllo da parte del fisco.
Le strategie per il contrasto all’evasione
Il nostro patrimonio economico sarà più volte interrogato dall’amministrazione finanziaria in modo da tenere sotto controllo i movimenti di soldi e giacenza dei conti correnti. Potenziare l’analisi del rischio di evasione, secondo delle stime, comporterebbe un aumento di gettito per lo Stato di 0,4 miliardi.
Come faranno i controlli
Chi ha il vizio di evadere, sappia che ci sarà un algoritmo capace di scovare le anomalie sul conto corrente e mandare la segnalazione al fisco in modo automatico e in forma anonima. L’anonimometro o risparmiometro sarà il prossimo nemico di chi non sempre si comporta in modo lecito con i suoi soldi.
La caccia agli evasori
Le maglie per chi evade si stanno stringendo sempre più. Lo Stato sta in tutti i modi mettendo in atto strumenti informativi per risalire a chi evade e dove conserva i soldi. Spesso si scopre che non curanti del rispetto delle legge, gli evasori depositano i propri soldi sui conti correnti. Chi vuole sfuggire ai controlli del fisco invece preferisce di tenere i soldi in casa o in altri posti più sicuri.
I contribuenti sono avvisati. Ci controlleranno il conto corrente fino agli ultimi soldi e comportamenti anomali e indicatori di rischio accenderanno la spia rossa del fisco. Da questo dato presuntivo si spera di risalire a ciò che dalle fatture dei corrispettivi non si riesce a individuare. L’occhio del grande fratello del fisco aumenta sempre di più: i nostri soldi sono non più solo tracciati ma anche guardati a vista.