Christine Lagarde ci ha fatto perdere 68 miliardi ma ci sono affari da fare sui mercati

Lagarde

Christine Lagarde ci ha fatto perdere 68 miliardi. La peggiore seduta della storia della Borsa italiana, in parte responsabilità di una gaffe della Presidente della BCE. Una scivolata (forse), che ha mandato sotto del 16% la Borsa Italiana e ha fatto chiudere in calo del 10% tutte le Borse europee e Usa. La Borsa italiana ha bruciato 68 miliardi di capitalizzazione, quelle europee oltre 800. In  una sola seduta.
Un episodio che va raccontato perché aiuta a capire il motivo per cui la Borsa italiana ieri ha chiuso con un passivo maggiore delle altre Borse. Ma soprattutto per ché da questo episodio potrebbe nascere una situazione positiva

Christine Lagarde ci ha fatto perdere 68 miliardi: la cronaca

E’ l’ora di pranzo del 12 marzo e le Borse stanno cedendo attorno al 5%. Sono in attesa della decisione della BCE. Le aspettative degli analisti sono per un taglio dei tassi di interesse. Nella conferenza Christine Lagarde annucia le misure prese dalla BCE, ovvero il potenziamento del Quantitive easing. Ma non parla dei tassi, niente taglio, decisione che questo piace poco ai mercati, che entrano in fibrillazione. Poi arriva la frase infelice pronunciata da Christine Lagarde. Dichiara che la BCE non ha il dovere di operare “per ridurre gli spread. Non è la missione della Bce, ci sono altri strumenti e altre istituzioni incaricate di farlo”. E in Borsa si scatena l’inferno. Le Borse precipitano lo spread Btp-Bund schizza oltre 250 punti

Una dura nota del presidente Mattarella bacchetta la Lagarde

Christine Lagarde ci ha fatto perdere 68 miliardi di capitalizzazione di Borsa. Una gaffe senza precedenti, una dichiarazione talmente irresponsabile da fare intervenire il Presidente Mattarella. Nella sera arriva una nota molto dura dal Quirinale. Il Presidente Sergio Mattarella sottolinea come l’Italia stia combattendo una battaglia contro il coronavirus nel comune interesse dell’Europa intera.  Quando arriva la correzione alle parole della Lagarde oramai è tardi. Da più parti si inizia a riflettere sul fatto che il successore di Draghi sia all’altezza del compito.

Da un tonfo ad una possibile vittoria

Christine Lagarde ci ha fatto perdere 68 miliardi, ma da un tonfo può nascere una vittoria. Da questo evento negativo e sfortunato può nascere qualcosa di positivo. E’ evidente che adesso la Presidente Christine Lagarde si sentirà sotto osservazione. Spesso le azioni contano più delle parole (in finanza non sempre questo è  vero, anzi spesso vale l’opposto). Adesso la BCE farà di tutto per difendere gli attacchi speculativi contro i nostri Btp. E se i mercati percepiscono questo per l’Italia potrebbe cominciare una fase positiva in un momento delicatissimo. Infatti passata la crisi del coronavirus arriverà il momento della ricostruzione, che richiederà spese ingenti con lo sfondamento del deficit del 3%. Avremo bisogno della elasticità di Bruxelles e della benevolenza dei mercati. Che potrebbe essere “obbligata” da una BCE disposta dimostrare che quanto ha detto Christine Lagarde è solo un incidente di percorso

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