Chi sono i contribuenti che possono non presentare la dichiarazione dei redditi

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La Redazione di ProiezionidiBorsa ha trattato molte volte il tema delle detrazioni fiscali da inserire nel 730. Ogni anno, infatti, milioni di lavoratori presentano al Fisco la propria dichiarazione dei redditi. Per i titolari di partita IVA la presentazione costituisce un’effettiva comunicazione all’Erario del proprio giro d’affari, nonché dei costi sostenuti. I lavoratori autonomi pagano, quindi, le imposte sull’utile d’impresa, ossia sulla differenza tra incassi e spese. Per i lavoratori dipendenti la situazione è diversa. Il Fisco, infatti, già conosce sia i guadagni maturati che le spese sostenute dalla maggior parte dei contribuenti a reddito fisso. Infatti, questi ultimi trovano la loro dichiarazione già pronta direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Questo documento si chiama modello 730 precompilato e consente a moltissimi contribuenti di beneficiare autonomamente delle detrazioni spettanti. Ma chi sono i contribuenti che possono non presentare la dichiarazione dei redditi? Scopriamolo nelle prossime righe.

Un obbligo per gli autonomi ed alcuni dipendenti

Abbiamo visto che i lavoratori autonomi e le imprese devono presentare la propria dichiarazione dei redditi per pagare le relative tasse. Anche per dipendenti e pensionati la dichiarazione può essere obbligatoria. Questo è il caso di chi abbia percepito più redditi da diversi datori di lavoro. Oppure contribuenti che non abbiano avuto le corrette trattenute in busta paga. Ma la dichiarazione dei redditi non è obbligatoria per tutti. Vediamo quindi chi sono i contribuenti che possono non presentare la dichiarazione dei redditi.

Quando la dichiarazione è un vantaggio

Per alcune categorie di contribuenti, presentare il 730 non è un obbligo ma un vantaggio. Si tratta di chi ha sostenuto spese detraibili o deducibili nel precedente anno fiscale. Come ad esempio spese mediche, ristrutturazioni edilizie o lavori di efficientamento energetico. Oppure chi ha effettuato versamenti in polizze di previdenza complementare. Ma anche chi ha pagato per errore più tasse del dovuto, o chi ha effettuato donazioni ad Enti, scuole o associazioni. Inoltre, ha un vantaggio nel presentare il 730 chi abbia acquistato quote di PMI innovative. In questo caso la Legge 77/2020 ha innalzato al 50% la percentuale di investimento detraibile dall’IRPEF.

Quando non serve presentare la dichiarazione dei redditi

Per capire chi sono i contribuenti che possono non presentare la dichiarazione dei redditi dobbiamo approfondire se esistono possibili benefici. Il 730 per chi non ha l’obbligo di presentazione, serve per ottenere rimborsi fiscali. Se non abbiamo diritto ad alcun rimborso e se , ovviamente, non siamo obbligati a farlo, presentare il 730 è inutile. I milioni di contribuenti che possono non presentare la dichiarazione dei redditi sono quindi coloro che non possono detrarre nulla. Ovvero dipendenti senza spese detraibili o deducibili. O persone che vivono solo con redditi da locazione o da investimenti soggetti a sostituto d’imposta. Un ultimo caso è relativo a pensionati e lavoratori con spese detraibili ma che percepiscono un reddito esente da tassazione IRPEF. Per approfondire questa particolare casistica, consigliamo la lettura di un nostro recente approfondimento.

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