Chi può richiedere all’INPS un assegno di cura di 90 euro al mese?

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Insieme agli Esperti di ProiezionidiBorsa capiremo in che modo e chi può richiedere all’INPS un assegno di cura di 90 euro al mese. Si tratta di un’indennità economica che l’Istituto di previdenza eroga a sostegno di alcune categorie di contribuenti. Nell’ articolo “Le 2 patologie che danno subito diritto all’assegno di invalidità” ci siamo occupati di altre malattie croniche e invalidanti. Gli importi dell’assegno di cura sono più modesti perché ammontano a soli 90 euro mensili e non sono certo paragonabili a quelli che l’INPS eroga agli invalidi. Tuttavia l’assegno di cura costituisce comunque un aiuto per i contribuenti che devono sostenere i costi relativi ad alcune specifiche patologie.

Rispondiamo dunque ai Lettori che si domandano chi può richiedere all’INPS un assegno di cura di 90 euro al mese. I beneficiari dell’assegno di cura e sostentamento sono i soggetti che presentano malattia tubercolare. A partire dallo scorso 1° gennaio 2020 le indennità antitubercolari hanno registrato un lieve incremento a seguito dell’adeguamento al trattamento minimo delle pensioni. In lieve aumento rispetto al gennaio 2019 anche le indennità giornaliere che spettano di diritto ai pazienti che necessitano di terapie antitubercolari. Rispetto al gennaio 2019 l’importo giornaliero da corrispondere al paziente con malattia tubercolare è passato da 13,43 euro a 13,48 euro. Un incremento altrettanto irrilevante riguarda le indennità che l’INPS garantisce ai familiari dei pazienti.

Chi può richiedere all’INPS un assegno di cura di 90 euro al mese?

Nella circolare n. 5/2020 del gennaio scorso, l’INPS comunica la variazione degli importi che spettano ai malati che percepiscono l’indennità antitubercolare. Rispetto ai 90,32 euro dell’anno 2019, l’assegno di cura e sostentamento per i trattamenti antitubercolari dell’anno 2020 ammonta a 90,68 euro. Pertanto chi soffre di tubercolosi ha diritto a ricevere un sussidio economico per garantirsi cure e trattamenti tali da preservare l’abilità lavorativa.

Fra i beneficiari dell’assegno di cura rientrano i contribuenti che a causa della patologia tubercolare perdono metà dell’abilità lavorativa. Il sussidio economico ha dunque la finalità di sostenere chi non ha più la stessa capacità di produrre reddito. Per ottenere l’assegno di cura è necessario inoltre che una specifica Commissione sanitaria legale dell’INPS accerti un’effettiva riduzione dell’abilità lavorativa.

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