Chi l’avrebbe mai detto che pedalare a 15 km/h avrebbe risolto tutti questi problemi

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Il ciclismo, praticato in maniera agonistica o amatoriale, è fra le attività fisiche più complete e salutari per il corpo, e non solo.
Infatti, questa attività aerobica apporta numerosi vantaggi anche all’ambiente e soprattutto alle tasche dei cittadini.
Molti Paesi dell’Unione Europea stanno promuovendo già da diversi anni l’uso delle biciclette per gli spostamenti quotidiani.
In questo articolo, però, concentreremo la nostra attenzione sugli aspetti salutistici di questa attività.

Chi l’avrebbe mai detto che pedalare a 15 km/h avrebbe risolto tutti questi problemi

Andare in bicicletta è un esercizio che molti consigliano di fare anche ogni giorno.
Come qualsiasi altra attività fisica, anche il ciclismo ha effetti positivi sui nostri sistemi muscolo-scheletrico, cardio-vascolare, respiratorio e cerebrale.

Fra i tanti benefici, pedalare aiuta a prevenire stati di obesità e sovrappeso, inducendo il corpo a bruciare circa 500 calorie ogni ora.
Aiuta anche a diminuire stati di stress e depressione, poiché stimola la produzione di endorfine utili a migliorare l’umore.
Inoltre, è un toccasana per il nostro cuore. Infatti, andando in bicicletta, per 30 minuti al giorno a velocità costante di 15 km/h, si riducono molto i rischi di infarto ed ipertensione.

Rischi e consigli

Fra le patologie riscontrate nei ciclisti, in genere rientrano quelle legate a fratture e lesioni traumatiche da caduta. Quelle più frequenti sono le fratture alla clavicola ed ai polsi.
Altre lesioni possono avvenire a livello del tendine di Achille, o dei muscoli lombari e del polpaccio. Di solito queste si riscontrano in soggetti poco allenati o che non hanno effettuato un corretto riscaldamento.

Nel caso dei professionisti, invece, la maggior parte delle lesioni sono dovute all’usura di ginocchia e polsi.
Inoltre, sono molto frequenti le deformazioni alla colonna vertebrale, come nel caso della classica cifosi del ciclista.

Oltre a patologie e lesioni, fra i principali rischi dei ciclisti rientrano gli incidenti stradali e l’esposizione prolungata all’inquinamento. Tuttavia, da alcuni studi scientifici, pare che questi rischi siano abbondantemente trascurabili rispetto ai benefici.

Quindi, chi l’avrebbe mai detto che pedalare a 15 km/h avrebbe risolto tutti questi problemi di salute?
Sicuramente con queste belle giornate, sarebbe davvero il caso di iniziare questa attività, con le dovute precauzioni.
Basterebbe, infatti, non esporsi alle ore più cocenti della giornata ed indossare sempre casco, occhiali, guanti ed un abbigliamento adatto al clima.

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