Chi in questo periodo soffre il caldo ed ha problemi di pressione dovrebbe prendere queste fondamentali precauzioni

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Siamo tutti contenti che le restrizioni contro il Covid si stiano allentando, e che pian piano possiamo tornare ad una vita quasi normale. È ormai il momento di uscire, fare qualche bel picnic, e magari anche fare qualche camminata in collina o in montagna.

Tuttavia non dimentichiamoci che anche il bel tempo porta con sé qualche lato negativo, anche sulla nostra salute. Ci sono infatti persone con patologie pregresse o comunque con un quadro clinico particolare che devono stare attenti al caldo. Oggi vediamo quindi due condizioni molto comuni soprattutto nelle persone di una certa età, ed i rischi associati. E vedremo soprattutto come impedire che esse possano avere effetti seri. Chi in questo periodo soffre il caldo ed ha problemi di pressione dovrebbe prendere queste fondamentali precauzioni.

Per chi soffre di pressione bassa

Sfortunatamente, per chi ha la pressione bassa il caldo porta il rischio di svenimento, o perlomeno di forte spossatezza. L’afa infatti tende ad abbassare la pressione sanguigna, e questo può portare sintomi fastidiosi e a volte pericolosi.

Per evitare problemi, consigliamo non restare al sole per troppo tempo, poiché esso tende a scaldare molto il corpo e di conseguenza a far calare la pressione. Insomma ogni tanto ricordiamoci di restare sotto l’ombrellone. Inoltre è fondamentale mantenersi sempre idratati, e di assumere la giusta quantità di sali minerali mangiando frutta e verdura. Se i sintomi si fanno pesanti e persistenti, consigliamo ovviamente di rivolgersi ad un medico.

Chi in questo periodo soffre il caldo ed ha problemi di pressione dovrebbe prendere queste fondamentali precauzioni

Chi invece ha la pressione alta (ipertensione) non pensi affatto di essere al sicuro. Sarebbe sbagliatissimo pensare che il caldo, abbassando la pressione, risolva i problemi di chi ce l’ha normalmente alta. Quindi se stiamo prendendo dei medicinali per questa condizione, non decidiamo da soli di smettere di prenderli. Qui c’è una sola cosa fondamentale da fare, che per fortuna è molto semplice: affidarsi al proprio medico curante. Lui saprà se e come modificare le nostre dosi di medicinale, e quindi tutelarci dalle differenti condizioni atmosferiche.

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Attenzione, se ci troviamo in questa situazione mangiare asparagi potrebbe farci molto male

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