Chi ha più di 50 anni potrebbe avere gratuitamente accesso a queste visite che riguardano 2 tumori causa di morte ogni anno

donna

I dati parlano chiaro. Nel nostro Paese, secondo il rapporto AIRTUM “I numeri del cancro in Italia 2020“, si parla di 1.030 nuovi casi al giorno di tumori. E quasi la metà sarebbe riscontrabile in fase iniziale con una semplice visita preventiva.

Diagnosticare la malattia in fase iniziale, cioè prima che si manifesti a livello clinico, è fondamentale per salvare migliaia di vite.

Ecco perché è nostro diritto sacrosanto accedere alle campagne di prevenzione gratuita effettuate dal Servizio Sanitario Nazionale.

Sono 3 i programmi di screening a cui è possibile accedere. Quello per il tumore al colon-retto, più altri due che riguardano in particolare le donne: al seno e al collo dell’utero.

In questo articolo approfondiremo i criteri di accesso ai programmi di prevenzione per il tumore al colon-retto e per quello al seno.

Chi ha più di 50 anni potrebbe avere gratuitamente accesso a queste visite che riguardano 2 tumori causa di morte ogni anno

Colon-retto

Come riporta il sito del Ministero della Salute, questo tumore è la seconda neoplasia per le donne e la terza per gli uomini.

Il test si esegue ogni 2 anni, a donne e uomini tra i 50 e i 69 anni. L’esame parte dalla raccolta di un campione di feci. Gli esperti lo analizzeranno per scovare l’eventuale presenza di tracce di sangue, il cosiddetto “sangue occulto”. Il nome è legato al fatto che queste tracce non si vedono a occhio nudo.

Se questo test riscontrasse anomalie, il passaggio successivo prevede un esame di approfondimento, la colonscopia.

Seno

Questa è la neoplasia più frequente nella donna. Lo screening, in questo caso, consiste in una mammografia da eseguire ogni 2 anni alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Anche se, in alcune Regioni, si sta valutando una fascia di età più allargata, dai 45 ai 74 anni.

La mammografia consente di osservare la mammella da tutte le direzioni. In questo modo è possibile visualizzare eventuali noduli, anche di dimensioni ridotte, magari difficili da avvertire al tatto.

In caso di esito positivo o sospetto, ci saranno altri esami di approfondimento da eseguire per arrivare a una diagnosi certa. A queste seguirà, in caso di necessità, l’inizio dell’iter terapeutico. Ed ecco perché chi ha più di 50 anni potrebbe avere gratuitamente accesso a queste visite che riguardano 2 tumori causa di morte ogni anno.

Prossimamente approfondiremo i criteri di accesso al programma preventivo per il tumore al collo dell’utero.

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il sito del Ministero della Salute.

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