Chi ha accesso ai contributi fino a 5.000 euro per notebook tablet e altri device ad uso lavorativo

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Ecco chi ha accesso ai contributi fino a 5.000 euro per notebook tablet e altri device ad uso lavorativo.

A seguito della delibera n.12 -1668 del 17 luglio 2020 è stato adottato un programma di finanziamento volto alla concessione di contributi per lo sviluppo di un nuovo approccio ambientale. In precedenza ci siamo già occupati della prima linea di contributi, volta all’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale di cui alla “Linea A” del bando di cui al link. Poi, in altro approfondimento, ci siamo occupati del secondo scaglione di contributi regionali volto all’acquisto di velocipedi, di cui alla “Linea B” del suddetto bando. Ora è la volta della terza linea d’intervento denominata “Linea C”, volta all’acquisto di mezzi informatici per agevolare i cosiddetti lavori “da remoto. Vediamo quindi ora di approfondire chi ha accesso ai contributi fino a 5.000 euro per notebook tablet e altri device ad uso lavorativo. 

I soggetti beneficiari

A beneficiare di questa linea d’intervento sono le micro, piccole e medie imprese aventi una unità locale operativa nella Regione Piemonte. L’ottica che sta alla base di queste multiple linee d’intervento, così come sopra menzionate, è quella di un miglioramento in termini sia di approccio ambientale che d’ innovazione organizzativa. La diffusione del Covid-19 e le conseguenti limitazioni dell’operatività delle imprese hanno accelerato, i processi di ripensamento dei modelli organizzativi. Ovunque infatti si stanno registrando livelli crescenti di lavoratori in lavoro agile, o smart-working.

Beni e servizi oggetto di agevolazione

Sono quindi ammissibili investimenti per l’acquisto di beni o servizi, utili per l’implementazione dello smart-working per il personale dipendente. Rientrano pertanto nelle agevolazioni della Regione Piemonte le seguenti spese rendicontabili per:

a) acquisto di notebook, tablet e altri device purché finalizzati al lavoro a distanza;

b) acquisto di tecnologie e servizi (anche sotto forma di abbonamento) in cloud in grado di garantire forme di collaborazione a distanza;

c) acquisto e installazione VPN, VoiP, sistemi di Backup / ripristino dei dati Sicurezza di rete;

d) acquisto di software per servizi all’utenza (es. siti web, app, integrazioni con provider, servizidi pagamento, piattaforme di e-commerce e sistemi di delivery, ecc.);

e) acquisto di strumentazione e servizi per la connettività (es. smartphone, modeme router Wi-Fi, switch, antenne).

Viene, altresì specificato che non è ammissibile l’acquisto, tramite noleggio a breve o lungo termine. La tecnologia acquistata dovrà inoltre rimanere di proprietà dell’azienda ed essere utilizzata per smart-working per un tempo minimo di 3 anni, a far data dalla concessione del contributo.

Dotazione finanziaria e contributi

Lo stanziamento generale per l’acquisto di strumentazioni informatiche, ammonta a 2.500.000 euro. Tali fondi in parte provengono dalla Regione Piemonte (1.500.000 euro) e in parte dalle Camere di commercio piemontesi (1.000.000 euro). Il contributo a fondo perduto erogabile sarà pari al 50% delle spese sostenute (al netto dell’iva), con un massimale di 5.000 euro per ogni singola impresa. Ciascuna impresa può beneficiare di tale contributo massimo, per una sola unità operativa locale per ciascuna provincia piemontese.

I fondi di provenienza regionale e camerale saranno quindi ripartiti territorialmente, per provincia, secondo il seguente schema:

a) Alessandria 230.500 euro;

b) Asti 115.750 euro;

c) Biella – Vercelli 192.250 euro;

d) Cuneo 393.000 euro;

e) Novara 182.500 euro; 

f) Torino 1.307.000 euro;

g) VCO 79.000 euro.

Si precisa anche che la fattura, intestata all’impresa, deve riportare una data successiva al 1° febbraio 2020.

Termini e procedura

Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 9:00 del 31 luglio 2020 fino alle ore 16:00 del 30 novembre 2020. A meno che le risorse non vadano esaurite prima della scadenza. Quanto alla procedura da seguire, è esclusivamente di tipo telematico tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it. Le istruzioni utili, sia per la profilazione che per la compilazione della domanda, vanno reperite sul sito www.pie.camcom.it nell’apposita sezione “Amministrazione trasparente/Avvisi, gare e contratti”. Ai fini di una integrale lettura di tutti i termini e le condizioni previsti, si rimanda al bando, di cui al link sopra menzionato, nella sua versione integrale. Ecco quindi chi ha accesso ai contributi fino a 5.000 euro per notebook tablet e altri device ad uso lavorativo.

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