Rialzi che non si vedevano da tempo sui mercati e tutto continua ad autolimentarsi. Chi fermerà il toro in borsa?
Potranno i dati macroeconomici della prossima settimana frenare i rialzi di borsa?
Le chiusure settimanali proiettano le borse verso nuovi target rialzisti.
L’ideale sarebbe una iniziale consolidamento con test dei supporti per poi sfogare la voglia di rialzo del toro in borsa da metà settimana in poi.
Chi fermerà il toro in borsa? I dati più importanti della settimana
In questo senso la festa per George Washington di lunedì potrà essere di sollievo per le borse europee che senza la spinta dei listini USA potranno prendersi una pausa di consolidamento utile per evitare eccessi.
In questo modo il trend toro sarà senz’altro più in grado di svilupparsi armoniosamente.
Dopo che la BCE ha confermato la nostra anticipazione di immettere nuova liquidità i mercati non aspettano altro che di correre nuovamente al rialzo.
Vediamo a livello di dati macroeconomici cosa eventualmente potrà frapporsi al trend toro delle borse.
Dati macroeconomici della settimana: FED e BCE a confronto
Lunedì la chiusura delle borse USA perla ricorrenza del compleanno di George Washingtonsarà anche pulita da dati macroeconomici significativi.
L’ideale per una pausa sui mercati ma anche per un’accelerazione che poi però potrebbe costare cara…
Chi fermerà il toro in borsa? Da martedì in poi seguiranno dati importanti.
Seguiremo con curiosità accesa lo ZEW tedesco che ci dovrà dare una conferma o meno sulla precarietà del ciclo economico tedesco.
Sarà la serata di mercoledì a chiarirci se la FED, forte del recupero degli indici USA, nelle sue minute lascia aperta la porta a nuovi ravvicinati rialzi dei tassi di interesse o meno.
Una posizione restrittiva a contrapposta a quella della BCE potrebbe di fatto nuovamente mutare gli umori dei mercati.
Pare improbabile , viste le ultime concilianti dichiarazioni di Powell…ma con la FED non si sa mai…e ricordiamo che scripta manent…verba volant…
Nuovo QE della BCE in arrivo…Chi fermerà il toro in borsa?
La risposta della BCE con le proprie minute arriverà subito dopo, ovvero giovedì ad eventualmente ringalluzzire operatori intristiti da una FED severa.
Anche se grande originalità dalla BCE non ce l’aspettiamo mai, la conferma definitiva di nuova liquidità in arrivo (QE), sarà certamente apprezzata.
QE a parte giovedì sarà anche la giornata dei Direttori degli acquisti in Germania e degli ordini di Beni durevoli negli USA.
Dati importantissimi forieri di repentine ulteriori accelerazioni se tutto convergerà ala rialzo.
Venerdì PIL tedesco: botta o sospiro di sollievo
Venerdì l’attesa si concentrerà sul PIL della Germania che potrà essere la conferma del ruolo di traino di Berlino invocato da Mario Draghi ma anche la sua negazione nel caso fosse molto deludente.
Le attese sono comunque già basse a +0.9% annuale e addirittura a 0% trimestrale quindi fare peggio non sarà facile.
Certo, se accadesse il peggio… meglio avere l’ombrello pronto sulle posizioni in borsa.
Non sarà certo l’IFO che seguirà a poter arginare le vendite.
