Chi è cliente di queste banche dopo il 31 dicembre rischia grossi problemi

Brexit

Si avvicina una data importante per la UE e per il Regno Unito. Senza accordo alla fine dell’anno ci sarà la cosiddetta hard Brexit, l’uscita del Regno Unito dalla Unione Europea, ma senza accordo. Questo porterà a rendere illegali banche e intermediari finanziari che non avranno ottenuto l’autorizzazione a operare nella UE. Perciò, chi è cliente di queste banche dopo il 31 dicembre rischia grossi problemi.

I disagi per i consumatori di una hard Brexit

Il 31 dicembre è una scadenza importante per l’Europa, in particolare per la UE e la Gran Bretagna. Se non si trova un accordo per una uscita soft del Regno Unito dalla UE, ci sarà la hard Brexit e saranno disagi per tutti.

Ci saranno disagi per gli inglesi che operano in Italia. Ci saranno disagi per gli europei che operano nel Regno Unito. In particolare i disagi maggiori riguarderanno i rapporti commerciali tra aziende dell’Unione europea e clienti del Paese della Regina.

Inoltre la City di Londra è il mercato finanziario più importante d’Europa e i rapporti tra Europa e Regno Unito, in questo settore sono fittissimi. Basti pensare che attualmente la stessa Borsa Italiana appartiene al gruppo inglese London Stock Exchange. Anche se è stato concluso l’accordo per il passaggio al gruppo europeo Euronext.

Chi è cliente di queste banche dopo il 31 dicembre rischia grossi problemi

Un grosso problema riguarderà le banche. I clienti europei di banche inglesi, e viceversa, potrebbero avere problemi in mancanza di un accordo. In Italia l’allarme lo ha appena lanciato la Banca d’Italia per i clienti italiani di banche inglesi.

Il problema è quello della mutuo riconoscimento dei servizi erogati da intermediari finanziari dell’Unione Europea. La Gran Bretagna dal 31 dicembre uscirà dalla UE e senza accordo i servizi degli intermediari finanziari inglesi saranno illegali in Europa.

Di fatto dall’1 gennaio, bancomat e carte di credito di banche inglesi, potrebbero non funzionare più e i conti correnti essere chiusi. Banca d’Italia specifica che senza un preventivo riconoscimento, che però molte società finanziarie hanno già ottenuto, chi erogherà servizi senza autorizzazione opererà nella illegalità.

Come muoversi per evitare problemi

Il consiglio di Bankitalia ai consumatori interessati è di contattare la propria banca e verificare la regolarità del servizio anche dopo il 31 dicembre. Il rischio è la sospensione della erogazione dei servizi.

A settembre Lloyds aveva annunciato la chiusura di 13mila conti di clienti in Europa. Stesso problema per i clienti di Barclays. Sul sito della Consob, a questo link, i clienti di banche e intermediari finanziari inglesi, possono trovare utili informazioni.

Approfondimento

Chi è cliente di queste banche e vi ha il conto corrente nei prossimi mesi avrà qualche problema.

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