Chi deve acquistare il televisore nuovo per la prossima rivoluzione digitale e quanto tempo ha a disposizione per adeguarsi

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Presto cambierà lo standard delle trasmissioni TV, molti televisori non saranno più in grado di ricevere le frequenze del digitale terrestre. Solo gli apparecchi compatibili con questo nuovo standard continueranno a funzionare. Per chi ha un vecchio televisore dovrà procedere all’acquisto o di un dispositivo nuovo oppure di un decoder, come ai tempi del primo passaggio al digitale terrestre. I tempi sono piuttosto brevi, presto i vecchi apparecchi non saranno più inutilizzabili. Chi, quindi, deve acquistare un televisore nuovo per la prossima rivoluzione digitale e quanto tempo ha a disposizione per adeguarsi?

Il televisore che abbiamo in casa è da cambiare?

Per sapere se il televisore che abbiamo a casa sia compatibile con i prossimi nuovi standard c’è una semplice procedura da seguire già da adesso: sintonizzarsi sui canali 100 e 200, ossia i canali test predisposti da Rai e Mediaset. Gli scenari possibili sono 2:

a) se si visualizza una schermata statica con la scritta “Test HEVC Main10”, allora l’apparecchio è abilitato a ricevere il nuovo segnale. Non è necessario sostituirlo. In questo caso sarà necessario soltanto risintonizzare tutti i canali entro il giorno dello switch-off finale;

b) se invece lo schermo appare nero, il televisore potrebbe non essere abilitato al nuovo standard HEVC Main10.

Quanto tempo abbiamo a disposizione?

Da settembre 2021 molti televisori non potranno supportare il nuovo standard televisivo. Ci sarà un passaggio dalla codifica MPEG2 all’MPEG4, una modifica nelle frequenze di molti canali (che richiederà una risintonizzazione dei canali), fino al passaggio conclusivo al DVB-T2 e al protocollo HEVC. Ecco le tempistiche di questi cambiamenti:

a) 1° settembre 2021: passaggio dalla codifica MPEG2 alla codifica MPEG4 (i televisori non in grado ora di visualizzare i canali HD, parliamo quindi dei modelli più vecchi, avranno problemi);

b) settembre 2021 – giugno 2022: risintonizzazione dei canali;

c) giugno 2022: passaggio ai nuovi protocolli DVB-T2 e HEVC. I televisori non in grado di supportarli non trasmetteranno più nulla;

d) luglio 2022: conclusione del passaggio.

Abbiamo visto, quindi, chi deve acquistare il televisore nuovo per la prossima rivoluzione digitale e quanto tempo ha a disposizione per adeguarsi. Per chi dovesse acquistare un nuovo apparecchio, è previsto un bonus fino a 50 euro per l’acquisto di TV e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi. Il “Bonus TV” è riservato alle famiglie con ISEE fino a 20 mila euro. Il modulo per la domanda del bonus è disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.

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