Chi butta i semi di questo frutto depurante sta sbagliando perché potrebbero ridurre zuccheri e colesterolo cattivo nel sangue

pompelmo

Se a vent’anni riuscivamo a mangiare l’impossibile senza paura di un’eventuale indigestione o di valori del sangue alterati, dopo una certa soglia il discorso cambia. Abitudini scorrette a tavola e/o uno stile di vita sedentario potrebbero essere fattori scatenanti di notevoli patologie, talvolta anche gravi. Ecco perché è fondamentale seguire uno stile di vita attivo, potendo bastare anche una semplice camminata all’aria aperta e un’alimentazione sana ed equilibrata.

Madre natura in questo è una grande alleata in quanto per ogni periodo dell’anno offre dei prodotti straordinari per il nostro benessere. Si pensi ad esempio agli effetti benefici che, secondo uno studio, potrebbero avere gli spinaci sulla retina in chi soffre di diabete. Consumare pertanto i prodotti offerti dalla natura può garantire un’esistenza lontana da diversi disturbi aiutandoci a mantenere equilibrati i valori di colesterolo e glicemia.

A tal proposito, sembrerebbe che chi butta i semi di questo frutto non sappia quanto possano essere preziosi per il benessere quotidiano. Si tratta dei semi di un tipico frutto invernale dissetante, depurante e ricco di vitamine. In particolare, grazie all’elevato contenuto di vitamina C, oltre a proteggere il sistema immunitario, sembrerebbe in grado di depurare il fegato dai grassi in eccesso. Ma sembrerebbe che oltre al frutto vero e proprio anche i suoi semi siano particolarmente importanti per il loro contenuto.

Chi butta i semi di questo frutto depurante sta sbagliando perché potrebbero ridurre zuccheri e colesterolo cattivo nel sangue

I semi di pompelmo o meglio del Citrus paradisi sono spesso utilizzati come estratto, al quale sono attribuite importanti proprietà utili per il benessere dell’organismo. Ovvero, proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e antiossidanti. Sembrerebbe che addirittura questo estratto possa aiutare contro i danni causati allo stomaco dall’ansia, dallo stress e dall’alcol.

Infatti si ritiene che l’estratto di semi di pompelmo, grazie soprattutto all’importante contenuto di flavonoidi possa proteggere e favorite la guarigione delle parti danneggiate. I flavonoidi sono composti antiossidanti, in grado di contrastare i radicali liberi. Sembrerebbe che chi butta i semi di questo frutto non sappia che questi potrebbero essere un vero e proprio toccasana. Infatti, grazie al contenuto di questi composti, potrebbero aiutare a ridurre i livelli di colesterolo e di zuccheri. Soprattutto in caso di diabete.

Ad ogni modo è necessario precisare che l’Autorità europea per la sicurezza alimentare non ha approvato alcun claim che certifichi l’efficacia di questi semi. Pertanto, prima di assumerli, è consigliabile chiedere consiglio al proprio medico, in quanto i prodotti derivati dal pompelmo possono interferire con vari farmaci.

Approfondimento

Per proteggere il fegato e liberarci dai grassi anche con colesterolo leggermente alto ecco una bevanda per molti poco conosciuta 

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