Chi beve questo tipo di tè non deve mai buttare le bustine usate perché sono preziosissime

bustina di tè

Gettare nel cestino le bustine del tè è un vero spreco. Soprattutto se si ha l’abitudine di scegliere una particolare varietà di bevanda: chi beve questo tipo di tè non deve mai buttare le bustine usate perché sono preziosissime. Scopriamo di quale tè si tratta.

Un caldo e dolce rimedio della nonna

Al termine di una fredda giornata autunnale non c’è niente di meglio che rilassarsi con una tazza di tè bollente. Fra i mille tipi di tè e tisane, ce n’è davvero per tutti i gusti. Ma è bene sapere che bevande diverse apportano benefici diversi: per esempio un tipo di tè si rivela particolarmente utile per tenere sotto controllo la pressione.

Invece, per trovare sollievo dai malanni di stagione, può valere la pena di scegliere il tè alla menta. Si tratta infatti di un rimedio della nonna contro i sintomi del mal di gola, del raffreddore e della tosse: il profumo della menta regala un effetto rinfrescante e decongestionante.

La bevanda è tipica del Marocco e secondo la ricetta tradizionale andrebbe preparata con tè verde, foglie di menta fresca e zucchero. Ma, per comodità, molti italiani acquistano il tè alla menta in bustina.

Il problema, però, è che quasi tutte le bustine di tè alla menta usate finiscono nel cestino: è un grave errore!

Gli scarti del tè, infatti, possono rivelarsi particolarmente utili per chi ha un giardino. È consigliabile aggiungerli al compost oppure seppellirli direttamente nel terreno. Le piante godranno di questo trattamento fertilizzante.

Ma le bustine di tè alla menta usate hanno un’ulteriore funzione. Ecco quale.

Chi beve questo tipo di tè non deve mai buttare le bustine usate perché sono preziosissime

Esiste un problema a cui poche case o appartamenti sfuggono: gli insetti. Che si tratti di formiche, scarafaggi o pesciolini d’argento, la lotta contro questi ospiti indesiderati è spesso un’impresa senza fine.

In commercio si trovano miriadi di repellenti, ma alcuni preferiscono non usarli. Non solo sono costosi, ma possono anche rivelarsi dannosi per gli animali domestici e i bambini piccoli.

Ecco dunque che entrano in gioco i rimedi naturali: dall’ingrediente già presente in dispensa che aiuta a scacciare gli scarafaggi, alla pianta da coltivare in balcone per tenere lontani i parassiti.

Non tutti sanno, però, che anche gli scarti possono rivelarsi un repellente. Il vantaggio di sfruttare un rifiuto è che, ovviamente, non si spende nulla. Attenzione allora a non buttare mai via le bustine di tè alla menta usate.

L’odore della menta è infatti fastidiosissimo per gli insetti, ma anche per i topi. Si possono dunque lasciare le bustine usate per terra, su un piattino, vicino ai nascondigli da cui provengono gli animaletti.

Oppure, un altro suggerimento è lasciar asciugare le bustine usate, poi appenderle vicino alle finestre: il profumo farà sì che le mosche e le zanzare siano meno invogliate a entrare in casa.

Insomma, vale proprio la pena di pensarci due volte prima di gettare gli scarti del tè nel cestino!

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