Che cos’è l’IRPEF, a cosa serve e come si calcola nel 2021

irpef

Si sente spesso parlare di detrazione fiscali, imposte sui redditi e pagamento IRPEF. Che significato hanno questi termini e come funziona il pagamento di alcuni balzelli per il cittadino? Nella presente guida illustriamo che cos’è l’IRPEF, a cosa serve e come si calcola nel 2021.

Come si definisce l’IRPEF e a cosa serve

Che cos’è l’IRPEF, a cosa serve e come si calcola nel 2021? L’acronimo IRPEF sta ad indicare proprio l’imposta sui redditi delle persone fisiche. Si tratta di una imposta che i contribuenti devono corrispondere ogni anno per il possesso di alcuni specifici redditi tra i quali rientrano:

a) redditi di capitale;

b) redditi fondiari, ossia di fabbricati e terreni;

c) redditi da lavoro dipendente o autonomo;

d) redditi di impresa e tutti quei redditi diversi che rientrano nell’art. 67 del Testo Unico delle imposte sui redditi.

L’IRPEF descrive una delle più importanti imposte del nostro sistema tributario ed interessa una vastissima porzione di contribuenti. L’IRPEF è una imposta progressiva, cioè aumenta in ragione del reddito che dichiara ciascun contribuente. Non è un caso che si parli di aliquote e scaglioni che descrivono le fasce di reddito specifiche. Questo è quanto stabilisce il cd Tuir contenuto del D.P.R. n. 917/1986. Per il 2021 gli scaglioni di reddito sono cinque differenti e prevedono una aliquota che varia tra il 23% e il 43%. Nella tabella che segue si propone uno schema riassuntivo dei dati:

Scaglione di reddito Aliquota da applicare
1° scaglione: Reddito compreso tra 0 e 15.000 euro

(no tax area: redditi fino a 8.174 euro )

23%
2° scaglione: Reddito compreso tra 15.001 e 28.000 euro 27%
3° scaglione: reddito compreso tra 28.001 e 55.000 euro 38%
4° scaglione: reddito compreso tra 55.001 e 75.000 euro 41%
5° scaglione: reddito sopra i 75.000 euro 43%

Esempio di calcolo dell’imposta

I dati in elenco chiariscono che cos’è l’IRPEF, a cosa serve e come si calcola nel 2021. Per capire meglio come funziona tale balzello sul piano pratico, è possibile fare un esempio di calcolo sulla base dei redditi 2020. Immaginiamo il caso di un contribuente che percepisca un reddito pari a 20.000 euro. Quanto dovrà pagare di IRPEF? Come possiamo vedere dalla tabella il reddito di 20.000 euro rientra nel 2° scaglione. In questo caso, l’applicazione dell’aliquota funziona nella seguente maniera: si calcola il 23% di 15.000 euro, ossia del primo scaglione e il 27% della parte eccedente.

Dunque, il calcolo potrà seguire tale processo: il 23% di 15 mila euro corrisponde a 3.450 euro. Sulla parte eccedente, ossia 5.000 euro, si applica invece il 27% come da tabella, quindi 1.350 euro. Questo è a quanto ammonterebbe l’imposta IRPEF per tale contribuente secondo un calcolo ipotetico. Generalmente l’ammontare dell’imposta emerge dal calcolo che risulta nella dichiarazione dei redditi ed il versamento, come indica l’Agenzia delle Entrate, avviene tramite modello F24. In altri casi, invece, il pagamento può avvenire mediante delle trattenute fiscali periodiche in busta paga. Difatti questa è una voce quasi sempre presente nella busta paga dei lavoratori dipendenti. Ecco dunque come funziona l’imposta IRPEF all’interno del nostro sistema di tassazione.

Approfondimento

Come si calcolano i soldi delle detrazioni IRPEF per i lavoratori dipendenti

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