Che cosa controlla l’Ispettorato del Lavoro e cosa si rischia 

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Sono molti gli organi della vigilanza che si occupano di verificare la corretta applicazione della normativa su lavoro e previdenza nelle aziende e attività. In particolare, quando si riceve un controllo da parte dell’Ispettorato del lavoro, su quali aspetti si focalizzano gli accertamenti ? Cosa si rischia in caso di irregolarità? In questa breve guida vi illustreremo i principali aspetti che riguardano il campo di indagine e controllo dell’ispettorato.

Cos’é e quali funzioni svolge

Quando parliamo di ispettorato del lavoro, dobbiamo sapere che questo è un organo che afferisce al Ministero del Lavoro. La sua istituzione risale al 2017 e attualmente svolge incarichi che prima interessavano il Ministero, l’INPS e l’INAIL. Gli unici controlli che allo stato attuale restano esclusi dalle competenze dell’Ispettorato sono quelli igienico-sanitari che son di pertinenza della ASL. Una volta che abbiamo fatto chiarezza su questi aspetti che si connettono al ruolo, che cosa controlla l’Ispettorato del Lavoro e cosa si rischia in caso di inadempienze? Relativamente alle verifiche che l’Ente svolge, possiamo dire che queste si realizzano principalmente in due fasi distinte: la prima riguarda un controllo di tipo cartaceo e la seconda è di natura materiale.

Nella prima fase di verifica, l’Ispettorato reperisce tutta la documentazione necessari agli accertamenti: contratti di lavoro, contabilità, documentazione previdenziale e assicurativa relativa ad ogni singolo lavoratore. Successivamente, l’ispettore ha la facoltà di operare un vero e proprio sopralluogo delle aree di lavoro concludendo l’azione con la messa a punto di un verbale riassuntivo. In tutti questi casi, è importante ricordare che il datore di lavoro non può impedire che l’ispettore effettui i propri accertamenti.

Che cosa controlla l’Ispettorato del Lavoro e cosa si rischia?

Una volta che abbiamo capito cosa l’Ispettorato principalmente controlla, vediamo quali sono gli eventuali rischi che si corrono per le irregolarità. Non si deve dimenticare che l’Ispettorato ha due poteri fondamentali:

a) il potere penale: gli consente di seguire quanto detta il Codice penale che assegna il diritto al funzionario di acquisire le principali funzioni di Polizia Giudiziaria;

b) il potere amministrativo circa l’esecuzione e lo svolgimento delle proprie attività principali in riferimento al testo Unico sulla sicurezza su lavoro.

Sulla scorta di questi due importanti poteri, se l’ispettore riscontra delle irregolarità dopo i controlli, può denunciare o diffidare il trasgressore. Questo avviene solitamente entro 30 giorni dal momento in cui si invia la notifica del verbale. Oltre al pagamento della sanzione, l’interessato dovrà anche fornire prova della rimessa in regola delle violazioni che l’ispettore ha accertato. In questi casi, è buona prassi rivolgersi ad un esperto legale che possa seguire l’imprenditore in quanto le sanzioni che si rischiano sono talvolta particolarmente severe. Ecco, dunque, che cosa controlla l’Ispettorato del Lavoro e cosa si rischia.

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