Cervello senior più giovane grazie ai nuovi videogiochi basati sul movimento

riabilitazione domiciliare

Per migliorare il funzionamento del cervello degli anziani, sono nati dei videogiochi basati sul movimento che migliorano le funzioni fisiche e cognitive. Si chiamano exergame e sono ottimi anche per risvegliare la motivazione in azienda.

Ecco come ridurre la demenza senile e il decadimento motorio con questo nuovo progetto. Vediamo come funzionano i primi prototipi grazie a Noi del Team Salute e Benessere di ProiezionidiBorsa.

Un progetto finanziato da Ministero della Salute e Commissione Europea

Cervello senior più giovane grazie ai nuovi videogiochi basati sul movimento. Questo progetto finanziato dalla Commissione Europea e dal Ministero della Salute coinvolge anche il Polo tecnologico della ICSS Fondazione Don Gnocchi, un’azienda svizzera (la Dividat) e una cipriota (la Agecare Limited).

Cervello senior più giovane grazie ai nuovi videogiochi basati sul movimento

Si utilizza la piattaforma di allenamento “Senso” per la riabilitazione di malati di Parkinson e Alzheimer. Viene applicata su soggetti anziani ma sani, per prevenire il decadimento cognitivo e motorio.

Uno schermo con software di gioco è abbinato a un pannello a pavimento con sensori. Questi rilevano lo spostamento dei piedi, il peso e il diverso caricamento del peso sugli arti. Quando il videogioco richiede l’esecuzione di specifici esercizi fisici, cognitivi e sensoriali, è possibile rilevare la performance.

Oggi arriva la palestra

Oltre alla piattaforma, c’è un tappetino ideale per alcuni esercizi a terra collegato a un computer. In tal modo il fisioterapista può stimolare l’attività fisica e cognitiva dei suoi pazienti portando la palestra a casa loro. Potendo personalizzare videogiochi ed esercizi sia dal punto di vista della complessità che della durata.

La misurazione digitale di ogni sessione, rilevando anche errori e problemi, permette al fisiatra di impostare trattamenti più efficaci.

Il progetto avviato da un paio di mesi su 160 anziani in Europa, di cui 80 in Italia, proseguirà nei prossimi anni fino a completare l’osservazione di 30 mesi. Questo tempo permetterà di stabilire se la riabilitazione domiciliare con videogioco è più efficace di quella normalmente praticata nei centri riabilitativi.

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