C’è più tempo per la Certificazione Unica 2021 e il 730 precompilato, ecco perché

Agenzia delle entrate

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con comunicato stampa del 13 marzo, ha reso noto che sono in arrivo le proroghe tanto auspicate dagli operatori. Insomma, c’è più tempo per la Certificazione Unica 2021 e il 730 precompilato, ecco perché. Il MEF, in particolare, ha disposto le proroghe dei termini per per l’invio e la consegna della Certificazione Unica e dei termini per la precompilata. Nonché della proroga dei termini previsti per la conservazione delle fatture elettroniche relative all’anno 2019.

Finalmente sono state comunicate le proroghe per invio Certificazione Unica, dichiarazione precompilata e conservazione fatture elettroniche 2019. La redazione di ProiezionidiBorsa, che in un precedente articolo ha già illustrato le scadenze del mese di marzo, quest’oggi, brevemente, illustra i nuovi termini.

Il sovraccarico dell’amministrazione finanziaria determina la proroga

Ciò si è reso necessario per le numerose richieste da parte degli operatori del settore, oberati nel gestire gli adempimenti connessi alle recenti misure straordinarie. Infatti, gli operatori, nell’ultimo periodo, si sono ritrovati a gestire numerosi adempimenti, connessi alle misure straordinarie indette dal Governo per fronteggiare la crisi epidemiologica.

Come comunicato dal MEF, attese le numerose richieste, le proroghe entreranno ufficialmente nel testo del decreto Sostegni. Attesi ancora i lavori in corso nella redazione del decreto Sostegni, il Mef anticipa la notizia mediante il predetto comunicato.

C’è più tempo per la Certificazione Unica 2021 e il 730 precompilato, ecco perché

Pertanto, slittano dal 16 al 31 marzo i termini per la trasmissione telematica della CU all’Agenzia delle Entrate e della consegna della stessa agli interessati.  Contestualmente sono prorogati, al 31 marzo, anche l’invio da parte dei soggetti obbligati, come banche, assicurazioni, condomini, università). Da ciò, il rinvio dei termini per la precompilata.

L’Agenzia delle Entrate, avrà così più tempo per predisporre le dichiarazioni precompilate. Infatti, l’Agenzia delle Entrate le metterà a disposizione online a partire dal 10 maggio, invece che dal 30 aprile.

Per quanto concerne le fatture elettroniche, gli operatori avranno tre mesi in più per portare in conservazione le fatture elettroniche del 2019. Per questa proroga, si è tenuto presente che il relativo adempimento è una novità in ambito di scadenze tributarie. Infatti, la fatturazione elettronica tra privati è divenuta obbligatoria dal primo gennaio 2019.

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