C’è il rischio concreto che il titolo Saipem possa tornare sui minimi storici

SAIPEM

Visto l’andamento delle ultime settimane, c’è il rischio concreto che il titolo Saipem possa tornare sui minimi storici. Dopo una ripresa delle quotazioni che sembrava volere dare una svolta alla lunga discesa sul titolo, la causa scatenante di questo nuovo impulso ribassista è da attribuire ai deboli dati relativi ai primi nove mesi del 2021. Saipem ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con ricavi in calo da 5,4 a 5,1 miliardi di euro. Negativo il Margine operativo lordo per 291 milioni, che sconta maggiori costi per attività offshore nell’eolico per 170 milioni.

Come abbiamo già scritto in precedenti report, l’azienda è fortemente impegnata nell’ampliare il suo portafoglio energetico anche alle fonti di energia rinnovabile. Questa transizione, però, richiede investimenti ed è per questo motivo che il debito finanziario netto al 2022 è previsto in crescita a circa 2,2 miliardi di euro. Negli anni successivi, però, si dovrebbero vedere i frutti di questi investimenti con un indebitamento finanziario netto che nel 2025 dovrebbe essere inferiore a 1 miliardo di euro. Il debito, quello che attualmente uno dei principali punti deboli di Saipem, quindi, dovrebbe migliorare nei prossimi anni.

D’altra parte, il titolo ha un livello di valutazione molto basso, con un valore aziendale stimato in 0.49 volte il suo fatturato. Inoltre il fair value esprime una sottovalutazione superiore al 20%.

Secondo gli analisti che coprono il titolo il consenso medio è mantenere con un prezzo obiettivo in linea con le attuali quotazioni. Quello che sorprende, però, è l’enorme differenza tra il giudizio più positivo e quello più negativo. Nel primo caso la sottovalutazione è del 65% circa, mentre nel secondo la sopravvalutazione è del 65% circa.

C’è il rischio concreto che il titolo Saipem possa tornare sui minimi storici: le indicazioni dell’analisi grafica

Saipem (MIL:SPM) ha chiuso la seduta del 12 novembre in ribasso dello 0,51% rispetto alla seduta precedente a 1,9645 euro.

Time frame settimanale

A fine ottobre abbiamo assistito a un tracollo delle quotazioni a seguito della pubblicazione della trimestrale. Il ribasso si è fermato in prossimità dei minimi recenti in area 1,8 euro. Questo livello, molto vicino al I obiettivo di prezzo, potrebbe rappresentare un ottimo trampolino di lancio per il titolo. Una conferma in tal senso si avrebbe con una chiusura settimanale superiore a 2,09 euro.

Nel caso, invece, di una rottura del supporto indicato le quotazioni potrebbero scendere fino agli obiettivi indicati in figura. In particolare, il raggiungimento del III obiettivo di prezzo porterebbe ad aggiornare i minimi storici.

saipem

Consigliati per te