Cashback permette il rimborso per ogni singolo componente della famiglia

cashback

Tanta la confusione sul cashback e su chi può chiedere il rimborso. Il cashback permette di avere un rimborso del 10% sugli acquisti effettuati per un massimo di 15 euro per ogni transazione. Il limite per il mese di dicembre di spesa complessiva è di 1.500 euro e l’importo sarà rimborsato a febbraio 2021. I dubbi dei Lettori sono tanti. In particolare, in questo articolo analizziamo se il cashback permette il rimborso per ogni singolo componente della famiglia.

Rimborso del 10% direttamente su conto corrente

Ogni componente del nucleo familiare, può accedere al rimborso del 10% sugli acquisti effettuati tramite pagamenti tracciabili. A prescindere se il componente della famiglia abbia conti correnti cointestati con altri.

Il cashback di Stato, permettono la partecipazione di più persone facente parte dello stesso nucleo familiare. Ma la cosa che non è possibile effettuare, è utilizzare lo stesso strumento di pagamento. Ad esempio, nel caso di una carta cointestata fra due persone, solo una persona può attivare il cashback con quel sistema di pagamento e fruire del rimborso del 10% sulle spese effettuate.

Diverso è se si posseggono due carte separate. In questo caso è possibile ottenere il rimborso separatamente, anche indicando lo stesso IBAN.

Quindi, il cashback permette il rimborso per ogni singolo componente della famiglia, anche se si posseggono conti correnti cointestati.

Lotteria degli scontrini e cashback

Inoltre, è possibile anche partecipare alla lotteria degli scontrini in quanto il codice è generato con il proprio codice fiscale.

Un altro aspetto che abbiamo esaminato riguarda gli acquisti dei medicinali e delle prestazioni specialistiche con il sistema cashback è possibile ottenere sia il rimborso sia la detrazione fiscale.

Diversamente è il meccanismo della lotteria degli scontrini in vigore dal 1° gennaio 2021. In questo caso, infatti, il contribuente dovrà decidere se inserire nello scontrino il codice della lotteria o il codice fiscale per la detrazione. Le due agevolazioni non sono compatibili fra loro. Il contribuente dovrà, quindi, optare la scelta più opportuna: se tentare la fortuna o scaricare le spese per il rimborso nel 730 della detrazione fiscale del 19%.

Consigliati per te