A Carnevale gli scherzi continuano a valere?

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Quarta settimana a rialzo inanellata dai mercati finanziari, la “nostra previsione” di una continuazione del rialzo “d’inizio anno” (molta attenzione nella seconda parte del 2018) si rafforza! Il petrolio quota 66 dollari, massimi di periodo, rammento che quotava 45 dollari a settembre.

L’apprezzamento del prezzo del petrolio non e’ mai una buona notizia per la crescita economica dei Paesi e del conto mensile dei lavoratori che usano la macchina. Forse alla base del picco di breve possiamo colegare l’acuirsi della crisi venezuelana (il Venezuela e’ il decimo produttore mondiale di petrolio con una quota del 3,5% ). Ieri sono “volati gli stracci” tra Maduro e Rajoy, il Venezuela ha espulso l’Ambasciatore spagnolo ricevendo lo stesso trattamento da Madrid. L’espulsione dell’Ambasciatore e’ quasi un atto di guerra e’ ” giustificato” da Caracas dalle ulteriori pesanti sanzioni decise dala UE verso il Venezuela. La Spagna per motivi storici, culturali e economici ha forti legami con il Venezuela, anche per i canari il Venezuela e’ molto importante, la considerano “l’ottava isola” per motivi migratori. Spesso incontro amici venezuelani fuggiti per tempo in questi anni, che mi parlano della situazione in loco e vedono solo in un intervento esterno militare l’unica opzione attuale per risolvere la crisi. Immaginate il petrolio di fronte una eventualita’ del genere, potremo magari rivedere i 100 dollari nei prossimi mesi (la cosa potrebbe far invertire il trend azionario).

L’opzione elettorale da un paio d’anni si e’ rovinata in Venezuela, Maduro cambia le regole a suo piacimento quasi ad ogni elezione e l’opposizione per questo si e’ sempre piu’ indebolita. Una situazione simile si sta vivendo in Catalogna dove la querelle burocratico elettorale iniiata il primo di ottobre 2017 si sta acuendo, gli indipendentisti vogliono a tutti i costi riproporre il “profugo Puigdemont” come candidato alla Generalidad. Dopo mesi a parlare dell’applicazione del’Art. 155, ieri tutti i commentatori spagnoli parlavano dell’ Art. 161 comma due dela Costituzione alla base del ricorso del Governo al Tribunal Costituzional, per evitare la candidatura di Puigdemont.

Ieri sono iniziati a filtrare gli appelli degli IMPRESARI CATALANI che iniziano veramente ad aver paura per l’incertezza creata dal CATALEXIT.

E’ arrivata anche la notizia che i conti dell’Ayuntamiento di Barcellona non sono stati approvati per l’ooposizione dei socialisti catalani. Veramente una brutta situazione in Catalogna, potrebbe sfuggire di mano se gli indipendentisti continuassero per mesi questo gioco al massacro a livelo politico e mediatico, L’INCERTEZZA e’ un veleno per i mercati e per gli investitori…

Concludo con qualche nota gioiosa, rammento che nelle Canarie il costo della benzina, anche dopo l’apprezzamento recente del petrolio, si trova  ancora sotto l’euro, un vantaggio costante per i turisti (che affittano sempre piu’ macchine), per i residenti e per le aziende che vivono e lavorano nell’Arcipelago.

Altra bela notizia da Tenerife e’ che il tempo si mantiene caldo e soleggiato, specie nelle zone turistiche del Sud. La neve e’ tornata in Europa con l’ennesima burrasca, mentre per i turisti della temporada invernale tinerfeña e’ un piacere partecipare alle tante iniziative all’aperto organizate dagli Ayuntamientos e dal Cabildo di Tenerife anche in queste settimane pre Carnaval. Vi suggerisco divisitare il sito www.tenerifesurprise.it per avere sempre un quadro aggiornato delle fiere, delle occasioni di divertimento e degli avvenimenti organizzati su tutta l’isola. L’isola offre infatti tantissime attivita’ e i turisti possono visitando il sito Tenerife Surprise, la sua pagina Fb e il profilo instagram, essere sempre aggiornati sugli eventi a cui partecipare, sulle mostre da vedere, sulle escursioni da fare.

Tra poche settimane il Carnaval andra’ nel vivo, la voglia di divertirsi dei canari e degli stranieri turisti e residenti e’ nota, e poi con una benzina ancora cosi’ a buon prezzo e’ un piacere percorrere l’isola alla ricerca delle sue spiagge, dei suoi scenari vulcanici del Teide e delle tantissime feste sempre organizzate nei diversi angoli dell’isola.

Buon weekend

Dott. Riccardo Barbuti

Alternativa Tenerife

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