Carnevale di Venezia anche senza «il volo dell’angelo», è boom di presenze

Carnevale

«Remember the future» è il titolo dell’edizione 2022 del Carnevale di Venezia. La frase si ispira al pittore Salvador Dalì e all’espressione «E più di tutto mi ricordo il futuro». Simbolo del patrimonio culturale italiano, la manifestazione ha aperto le danze il 12 febbraio per chiudere il 1° marzo, Martedì Grasso. Diversi spettacoli e momenti sono stati evitati rispetto alle edizioni del passato per evitare assembramenti. È saltato il tradizionale «volo dell’angelo» come pure la «festa veneziana» nel rio di Cannaregio. Da copione, era stata annullata anche la tradizionale sfilata lungo Canal Grande che poi c’è stata. E lo apprendiamo dai notiziari locali. Pare volutamente non era stata annunciata per evitare il catapultarsi di grossi numeri e riservare il tutto ai passanti fortunatissimi. La spontaneità in un suggestivo gioco di luci.

I numeri

I dati sono entusiasmanti. La Polizia Locale per il primo weekend avrebbe comunicato presenze intorno a 50mila unità. Di questi oltre la metà sarebbero stranieri. Si tratta chiaramente di una siringa di ristoro per l’economia turistica veneziana e un buon segnale per il Paese che ci fa ben sperare. Intanto il primo appuntamento attesissimo per la settimana in corso è previsto per venerdì 18. All’Arsenale ci sarà lo spettacolo del Carnevale sull’Acqua. Lo spettacolo è sia in loco che trasmesso via social. La manifestazione è distribuita nella città sia su acqua che su terraferma. Una festa popolare che si distingue per lo stile artistico delle maschere in campo.

Carnevale di Venezia anche senza «il volo dell’angelo», è boom di presenze

Non potevano certo mancare le «12 Marie» scelte tra una cinquantina di candidate. Si tratta di ragazze giovani che sfilano per la laguna e si contendono il titolo di regina del Carnevale. Si tratta di un’antica tradizione che ricorda le 12 ragazze veneziane rapite da un gruppo di pirati dalmati nell’anno 973. Il rapimento fu eseguito durante la festa liturgica della Purificazione all’interno della Chiesa di San Pietro di Castello. Madrina del concorso è Maria Grazia Bortolato e il regista Bruno Tosi nel 1999 ebbe l’idea vincente di indire la «Festa delle Marie». Il prossimo weekend si prepara a ricevere numeri altrettanto consistenti perché per il Carnevale di Venezia anche senza «il volo dell’angelo» resta un boom di presenze. E per chi vuole può seguire le dirette social attraverso il canale YouTube dedicato e la pagina ufficiale Facebook.

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