Capelli ricci, a chi stanno davvero bene

olio nei capelli

Capelli ricci, a chi stanno davvero bene. Il lockdown ha cambiato molte teste femminili. C’è chi, costretta alla quarantena, ha fatto crescere i capelli e ora non si ritrova più allo specchio con un taglio corto. C’è chi ha pasticciato con le tinte, scoprendo una nuova nuance che ringiovanisce. E infine chi ha riscoperto la natura effervescente dei propri capelli, assecondando le proprie onde naturali oppure proprio i capelli ricci. Insieme allo sguardo, sono l’unica espressione di vivacità che è rimasta in questa estate con mascherina anti-Covid in cui non si balla, non si va ai concerti e non si brinda in party affollati. Esultando (finalmente) per la bassa manutenzione che richiedono.

Hastag: curlyhair

L’ex First Lady Michelle Obama, dopo una vita di capelli stirati, ha deciso di mostrarli crespi. Anche Ariana Grande in quarantena ha rinunciato alle sue code perfette a favore del mosso naturale. L’attrice Laura Torrisi ha totalizzato più di 80 mila like rivelando la sua chioma riccia. E la modella e influencer Chiara Scelsi è una donna pop-up, con un volume esagerato, una bellezza sorridente.

La riscossa dei capelli ricci (da Michelle Obama in poi)

I capelli ricci saranno molto trendy il prossimo inverno. Dolce e Gabbana ha mandato in passerella donne con chiome fluenti come quelle dipinte dai pittori pre-raffaelliti , Antonio Marras abbina i ricci selvaggi al suo stile etnico e urbano, Marc Jacobs  e Paco Rabanne hanno fatto sfilare tagli mossi che solo apparentemente sembrano asciugati all’aria.

La manutenzione dei capelli ricci

I boccoli e i ricci, chi li possiede (quasi sempre) li odia. Chi non li ha li desidera. Il maggior pregio è la testa, piena, divertente e giovanile. Ma non è vero che il capello riccio ha minore necessità del parrucchiere. Deve essere comunque taglilato e asciugato bene. Il peggior difetto è l’effetto crespo dopo l’esposizione al vento e all’umidità. Una cattiva gestione porta rapidamente a un capello disordinato, poco elegante.

Ogni riccio, un capriccio: ma non per tutte

«I capelli ricci valorizzano i volti  dai tratti “spigolosi” e marcati, quelli rettangolari, quadrati e triangolari, i volti allungati e con tratti geometrici. Le acconciature più indicate, in questo caso, sono quelle con radice piatta, ricci voluminosi e onde vaporose tra mento e zigomi, alla Sarah Jessica Parker. Chi ha il viso ovale, non deve esagerare col volume e non accentuare l’area degli zigomi. Mentre chi ha il viso tondo deve dosare il taglio, puntando alla verticalità e non ad aggiungere altro volume.

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