Caparra locazione non è obbligatoria: ecco i motivi

contratto di locazione

Caparra locazione non è obbligatoria? Oppure è un elemento indispensabile per la conclusione di un contratto di locazione?

Che cos’è la caparra locazione

Spesso si sente dire che qualcuno non paga la caparra di un contratto di locazione e ci si interroga se questo sia possibile o meno. Prima di chiarire tutti i dubbi, è però necessaria una doverosa premessa per evidenziare che cos’è la caparra per l’affitto. Molti tendono a confondere la caparra per i contratti d’affitto con il deposito cauzionale. Da un punto di vista giuridico si tratta di due situazioni molto differenti tra di loro. La caparra è una somma di denaro che un contraente consegna all’altro nel momento della sottoscrizione di un accordo. Questo avviene in quanto la caparra viene vista come una forma di garanzia nel caso in cui il contraente, non volesse più onorare il contratto già firmato (il proprietario non dovrà restituire tale somma ma tenerla come risarcimento).

Che cos’è il deposito cauzionale

Il deposito cauzionale che per legge non può essere di entità maggiore al corrispettivo di 3 mensilità del canone, è una vera e propria cauzione. Nello specifico, si tratta di una somma di denaro che viene versata nelle casse del locatore al momento della stipula del contratto per tutelare il bene da inadempienze oppure da danni. La prima differenza sostanziale è che una volta terminato il contratto l’intero deposito cauzionale viene restituito al conduttore. Invece, nel caso di caparra si tratta di un anticipo che dovrà essere scalato sul canone mensile.

Caparra locazione non è obbligatoria

Una volta evidenziati i concetti di caparra e deposito cauzionale e soprattutto chiarite le differenze possiamo rispondere alla domanda se la caparra di un contratto di locazione non è obbligatoria. L’affermazione è certamente veritiera in quanto la caparra è un elemento contrattuale non obbligatorio. Ciò non toglie che il proprietario e il conduttore possano trovare conveniente inserire nel contratto la caparra peraltro indicandone anche l’entità. Dal proprio canto il proprietario avrà la certezza di aver definito un contratto d’affitto tutelandosi da eventuali inadempienze, mentre l’affittuario sa di aver bloccato quella soluzione immobiliare che non potrà essere più proposta ad altre persone.

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