Cambiare una banconota da 50 euro con 5 da 10 guadagnando l’80% con lo stock split

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Cambiare una banconota da 50 euro con 5 da 10 guadagnando l’80% con lo stock split.

Per molti risparmiatori il risveglio di lunedì mattina è stato traumatico. Le azioni Apple che venerdì sera valevano quasi 500 dollari erano scese a meno di 125. Eppure, la società californiana sembrava in ottima salute. Situazione analoga anche per il costruttore di auto elettriche Tesla. Nessun terremoto di mercato, semplicemente uno stock split. In questo articolo approfondiremo il significato di questo termine. Capiremo anche nel dettaglio cosa è successo in questi giorni alle azioni di Apple e Tesla. Soprattutto però, scopriremo come cambiare una banconota da 50 euro con 5 da 10 guadagnando l’80% con lo stock split. Sembra incredibile ma è successo proprio nelle ultime ore a tanti risparmiatori.

Gli stock split

Quello che è accaduto sui mercati, in realtà, è molto semplice. Per una serie di motivi, le due aziende hanno moltiplicato il numero di azioni che compongono il loro capitale. Senza però modificare la capitalizzazione. Per ogni azione Apple detenuta venerdì, gli azionisti ne hanno ricevute quattro ad un quarto del prezzo lunedì mattina. Gli azionisti di Tesla invece hanno fatto un cambio con un rapporto di cinque nuove azioni per ogni titolo posseduto venerdì. Il controvalore dell’investimento è rimasto lo stesso, anche se entrambe le azioni hanno immediatamente iniziato una vera impennata. Insomma, è stato come cambiare una banconota da 50 euro con 5 da 10 guadagnando l’80%.

Cambiare una banconota da 50 euro con 5 da 10 guadagnando l’80% con lo stock split

Le due società hanno motivato il ricorso al frazionamento azionario con la volontà di incentivare i piccoli investitori. Per un risparmiatore è più facile infatti investire un centinaio di dollari rispetto ad impegnare mezzo stipendio per acquistare una singola azione. Un costo più contenuto delle azioni aiuta anche le due aziende a distribuire titoli premio ai dipendenti. Nel caso di Apple, è stata la stessa Wall Street a richiedere lo split. Un valore troppo elevato rischiava infatti di falsare la composizione dell’indice Dow Jones. Indipendentemente dai motivi che hanno portato al frazionamento, entrambi i titoli hanno subito iniziato una vorticosa salita. Per gli investitori è stato come cambiare una banconota da 50 euro con 5 da 10 guadagnando l’80% con lo stock split.

I motivi del rapido apprezzamento

I due titoli sono ora molto più accessibili ai piccoli investitori. Questo può aver spinto moltissimi risparmiatori ad acquistare qualche azione delle due società americane. Con un evidente effetto rialzista sui listini. I prezzi sono saliti in poche ore del 35% per Apple. Tesla invece ha registrato un clamoroso +80%. Non è però solo opera dei piccoli investitori. Entrambe le società stanno performando benissimo grazie ai solidi fondamentali ed alle previsioni di mercato. Gli stock split in questi casi non sono un artificio per spingere il titolo ma un necessario adeguamento delle soglie di accesso. Se Apple non avesse attuato ben sei split negli ultimi 30 anni, il titolo oggi varrebbe oltre 28.000 dollari. Un prezzo alla portata di ben pochi risparmiatori.

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