Fonte MilanoFinanza
Mentre oggi termina l’opa sul 27% di Caltagirone Editore lanciata dalla stessa famiglia di immobiliaristi, riprende il trading di Francesco Gaetano Caltagirone sui titoli Generali .
Dalle comunicazioni di internal dealing si apprende che l’imprenditore ha venduto 1 milioni di azioni Generali a seguito dell’esercizio di diritti di opzione call a scadenza. Le azioni rappresentano lo 0,064% del capitale di Generali di cui lo stesso Caltagirone è vice presidente vicario non esecutivo.
L’operazione è avvenuta venerdì scorso ed è stata realizzata in due tranche da Fincal, una delle holding dell’imprenditore romano che conserva la quota in Generali . La prima ha avuto per oggetto 500 mila azioni cedute al prezzo unitario di 13 euro per un totale di 6,5 milioni, la seconda, relativa a un pacchetto di pari quantità, è stata messa sul mercato a 13,5 euro per azione, per un controvalore di 6,75 milioni. L’incasso totale è stato quindi di 13,25 milioni.
Con questa cessione Caltagirone scende dal 3,62% al 3,55% del capitale delle Generali . Come risulta dal sito del gruppo trestino (aggiornato al 15 settembre), l’editore-immobiliarista è sul podio dei maggiori azionisti della compagnia insieme a Delfin (la holding di Leonardo Del Vecchio) che ha il 3,16% e Mediobanca , primo socio, con il 13,03%.
Partito da una quota superiore al 2%, da inizio 2016 Caltagirone è via via salito fino a diventare secondo azionista approfittando delle depresse quotazioni del titolo (a metà 2016 era sceso sotto i 10 euro). Lo scorso aprile era arrivato a detenere una quota di oltre il 3,6% del Leone Alato.
Intanto, le basse adesioni raggiunte venerdì scorso dall’opa su Caltagirone Editore , finalizzata al delisting e condizionata al raggiungimento del 90%, potrebbero far saltare l’operazione. Fino a venerdì scorso erano stati consegnati poco più di 85 mila titoli, ovvero lo 0,252% del capitale oggetto dell’offerta. Il fondo attivista Amber era riuscito nelle scorse settimane a far aumentare il prezzo d’opa da 1 euro a 1,22 euro. Ora il fondo non considererebbe ancora adeguata la valutazione.
Analisi Proiezionidiborsa
Dopo il raggiungimento del I° obiettivo naturale (15.27€) della proiezione rialzista in corso, il titolo si è mosso nel range 15.27-15.89€ con piccole escursioni subito rientrate.
A questo punto solo la rottura di uno dei due estremi porterà direzionalità sul titolo.