Buttiamo sempre questa parte dell’anguria ma esistono 2 ricette assolutamente uniche per gustarla

anguria

L’anguria o cocomero è un frutto che rappresenta un’esplosione di colore estivi e il suo gusto è di una dolcezza unica.

Non possiede soltanto queste caratteristiche ma ha anche grandi proprietà nutritive e soprattutto è perfetta in estate perché contiene più del 90% d’acqua.

Ecco il motivo per cui mangiarla dopo aver preso tanto sole può aiutare a reidratare come se fosse un ricostituente per il nostro organismo.

Cosa non si mangia solitamente di questo frutto

Solitamente dopo che mangiamo la gustosa polpa, tendiamo poi a buttare i semini neri o bianchi e anche le bucce perché pensiamo possano essere degli scarti.

In effetti è così, però esistono dei modi curiosi che possiamo sperimentare per gustarci anche quelli che crediamo siano degli avanzi dell’anguria.

Infatti, buttiamo sempre questa parte dell’anguria ma esistono 2 ricette assolutamente uniche per gustarla.

Nelle prossime righe parleremo di come cucinare in modo assolutamente originale le bucce d’anguria che rappresentano più del 50% del peso di un cocomero. Con queste due ricette, quindi, non si butterà niente di questo stupendo frutto estivo.

Le bucce dell’anguria sottaceto

Iniziando dalla prima ricetta, scopriremo come potere gustare la scorza del cocomero sottaceto. Bisogna prendere le bucce, tagliarle a pezzetti e metterle dentro dei contenitori con acqua fredda, sale e qualche piccolo cubetto di ghiaccio.

Passate circa 3 ore, si dovranno scolare i pezzetti di buccia, risciacquarli e cuocerli dentro l’acqua attendendo che si ammorbidiscano. Terminata questa parte, si deve preparare un secondo tegame con zucchero, chiodi di garofano, acqua e aceto di vino bianco da fare bollire per circa 5 minuti.

Successivamente, si dovranno scolare le bucce aggiungendole allo sciroppo con anche delle fettine di limone. Infine, bisogna fare riposare tutto il composto una notte in frigorifero (o almeno 8 ore).

Terminata questa fase si dovrà poi prendere un nuovo tegame e far cuocere a fuoco basso per almeno 1 ora lo sciroppo.

Infine, bisognerà mettere le bucce e il loro sciroppo ancora caldo in dei vasetti di vetro a chiusura ermetica, chiuderli e lasciare raffreddare.

Buttiamo sempre questa parte dell’anguria ma esistono 2 ricette assolutamente uniche per gustarla

La seconda ricetta è la marmellata di cocomero ed è molto semplice da preparare. Prima si deve privare la buccia della parte verde, usando un coltellino, poi si può prelevare la polpa bianca e metterla in una pentola con un po’ di zucchero.

La si fa cuocere per un’ora mescolando continuamente per far si che non si attacchi e poi si mette nei barattoli già predisposti e sterilizzati.

Ecco quindi una buonissima marmellata da poter mangiare a colazione o a merenda. Sei si vuole scoprire un’ulteriore ricetta relativa all’anguria, si può consultare un altro nostro articolo qui.

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