Buttare foglie e bucce delle carote è un errore madornale perché valgono una fortuna se utilizzate così

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È incredibile pensare a quanto cibo finisce nella spazzatura ogni giorno. Non parliamo soltanto degli avanzi o degli ingredienti andati a male, ma anche di foglie, bucce e altri scarti che vengono considerati alla stregua di rifiuti. Eppure sono commestibili e possono rivelarsi davvero utili! Vediamo come.

Delle carote non si butta via niente

Utilizzare gli avanzi è un’ottima idea per combattere lo spreco alimentare, ma anche per risparmiare. Chi si abitua a sfruttare al meglio tutti gli ingredienti, infatti, alla lunga spende meno soldi per cucinare. Insomma, i rifiuti in realtà valgono oro! Per esempio, gettare nella spazzatura i fondi di caffè è un errore: col minimo sforzo possiamo trasformarli in un dolce goloso ed economico. Ma anche buttare foglie e bucce delle carote è sbagliato.

Infatti, le foglie, o più propriamente i ciuffi, sono commestibili e gustosi. L’importante è lavarli bene con acqua e aceto prima di usarli in cucina, poi asciugarli con un panno pulito. È inoltre consigliabile eliminare la parte stopposa dei gambi. Lo stesso vale per le bucce: bisogna lavarle vigorosamente per eliminare i residui di terra, ma poi è possibile mangiarle. Meglio però limitarsi a consumare le bucce delle carote biologiche. Possiamo dunque dire che delle carote non si butta via proprio nulla. Ma come si cucinano ciuffi e bucce?

Buttare foglie e bucce delle carote è un errore madornale perché valgono una fortuna se utilizzate così

Tra i modi migliori per gustare i ciuffi delle carote ci sono alcune soluzioni davvero senza sforzo. Innanzitutto, si possono aggiungere le foglie a qualsiasi insalata. Altrimenti c’è chi trita i ciuffi e li usa al posto del prezzemolo o di altre erbe aromatiche nelle più svariate ricette. A proposito di piante aromatiche: i ciuffi delle carote possono anche sostituire il basilico in un pesto alternativo e anti spreco. Basterà aggiungere i classici ingredienti del pesto alla genovese: parmigiano, pecorino, aglio, olio, sale e pinoli. Una volta frullato il tutto, il condimento per la pasta è pronto!

Inoltre, pochissimi sanno che i ciuffi delle carote sono ottimi anche saltati in padella con un filo d’olio d’oliva e uno spicchio d’aglio. Si può anche aggiungere del peperoncino per un tocco in più. Questo contorno è velocissimo: le foglie delle carote cuociono in appena due o tre minuti. E per questo riguarda le bucce?

Come cucinare le bucce delle carote

Anche le bucce delle carote si prestano a svariate ricette, ma ce n’è una in particolare che spicca per sfiziosità. Si tratta delle chips di carota, così buone da non far rimpiangere le patatine fritte. Per prepararle basta foderare una teglia con carta da forno, ungerla bene con olio d’oliva e distribuirvi le bucce tagliate a listarelle. Mettere il tutto in forno preriscaldato a 200 gradi e cuocere per circa 10 minuti.

Infine, sia i ciuffi che le bucce delle carote sono un’ottima aggiunta per insaporire il minestrone o il brodo vegetale. In questo caso si possono congelare i due ingredienti, in modo da averli già pronti in freezer quando è il momento di fare il brodo. Insomma, sfruttare gli avanzi delle carote è davvero facile! Se dopo aver provato queste ricette ci si vuole cimentare con altri avanzi, è possibile cucinare anche le bucce dei piselli.

Approfondimento

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