La formula 3×2 l’abbiamo conosciuta per gli acquisti al supermercato: si pagano due prodotti ma se ne porta a casa uno in più.
Nella vendita al dettaglio questa iniziativa commerciale ha funzionato per un periodo di tempo. E viene spesso riproposta per incentivare i consumatori a fare maggiori acquisti.
Questa formula l’ha presa in prestito Poste Italiane (MIL:PST) per lanciare i buoni fruttiferi postali.
Cosa significa
Con i buoni fruttiferi postali 3×2 si investe in sei anni con rendimenti fissi e sono tra le soluzioni offerte da Poste Italiane che permette di vincolare i soldi per meno tempo.
I rendimenti
Il rendimento effettivo lordo sarà di 0,25% dopo tre anni e dello 0,35% dopo 6 anni. Quindi per essere chiari prima della scadenza dei tre anni non si avranno benefici economici. Dal giorno successivo alla scadenza i Buoni fruttiferi postali diventano infruttiferi e, trascorsi 10 anni, si prescrivono.
Fissare l’obiettivo
Acquistare i buoni fruttiferi postali 3×2 serve soprattutto a chi vuole avere il maggior guadagno a lungo termine. Poste italiane per spingere nella vendita dei buoni fruttiferi postali 3×2 ha puntato su una comunicazione accattivante: “Se punti lontano, il premio sarà più grande”.
Chi emette i buoni fruttiferi postali 3×2
I buoni fruttiferi postali 3×2 sono emessi dalla Cassa Depositi e prestiti. Sono anche garantiti dallo Stato Italiano sempre se abbiamo fiducia. Non c’è nessun costo per sottoscriverli e neanche in caso di rimborso.
Tasse sui buoni fruttiferi postali 3×2
Non c’è la tassa di bollo, quella vigente scatta se si superano i 5mila euro e sono esenti dall’imposta di successione. La ritenuta agevolata, è del 12,50% sugli interessi.
Se non vi convince 3×2
Poste Italiane ha anche altri prodotti: il buono 170° CDP – Premium, il buono 170° CDP – Fedeltà, il buono 3×4, il Buono 4×4, e il buono ordinario.
Quindi l’offerta è variegata ed è per tutte le esigenze e le tasche.
Approfondimento
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