Buone notizie per i giovani in cerca di occupazione, ecco in che modo potersi far assumere

giovani

La Legge di Bilancio pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2020, dopo l’approvazione definitiva da parte del Senato, comincia a snocciolare i suoi frutti.
In questo spazio, la Redazione di ProiezionidiBorsa ha raccolto le ultime novità in tema di assunzioni under 36.

La normativa

Secondo la normativa, assumere giovani risulta maggiormente conveniente per le aziende. La Legge di Bilancio, infatti, così come per le donne disoccupate, anche per i giovani prevede un esonero contributivo pari al 100%, entro 6mila euro annui, per le assunzioni a tempo indeterminato o per le trasformazioni di contratti a tempo determinato a contratti a tempo indeterminato.

Questo, in estrema sintesi il concetto espresso dal comma 10 dell’art. 1 della Legge 30 dicembre 2020, n. 178 che nella prima parte recita:
“Per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate nel biennio 2021-2022, al fine di promuovere l’occupazione giovanile stabile, l’esonero contributivo di cui all’articolo 1, commi da 100 a 105 e 107, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, è riconosciuto nella misura del 100 per cento, per un periodo massimo di trentasei mesi, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui, con riferimento ai soggetti che alla data della prima assunzione incentivata ai sensi del presente comma e dei commi da 11 a 15 del presente articolo non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.”

Buone notizie per i giovani in cerca di occupazione, ecco in che modo potersi far assumere. Esonero contributivo

L’esonero contributivo riguarda la contribuzione a carico del datore di lavoro, escluso premi e contributi dovuti all’INAIL. La formula vale per il biennio 2021-2022 e la durata dell’agevolazione è fissata per un massimo di 36 mesi. Periodo che può essere esteso fino a 48 mesi per le assunzioni che avvengono in determinate Regioni. Ovvero: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

Da sottolineare, inoltre, che la misura non è cumulabile con la “decontribuzione Sud”. Non spetta a qualsiasi azienda che abbia proceduto a licenziamenti di uno o più lavoratori, inquadrati con la stessa qualifica e nello stesso ruolo nei sei mesi precedenti l’assunzione e nei nove mesi successivi l’assunzione.

Se “Buone notizie per i giovani in cerca di occupazione, ecco in che modo potersi far assumere” è stato utile ai Lettori, si consiglia anche “Novità in arrivo per molte donne disoccupate, ecco perché converrebbe farsi assumere ora“.

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