Buone notizie per chi è in cerca di lavoro: sbloccati i concorsi sospesi a causa del coronavirus. Ultime novità

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Un appello può essere lanciato adesso ai disoccupati perchè il Governo ha programmato ben 125.000 assunzioni per il 2021.

Infatti, il Comitato Tecnico Scientifico ha deciso di sbloccare i concorsi sospesi a causa del coronavirus. Sicché, alle porte ci sono ben 60 concorsi da espletare, i cui bandi risalgono al 2020. La necessità di organico e anche quella di rilanciare il Paese hanno funto da spinta per predisporre tutte le misure necessarie a rendere possibile l’espletamento delle selezioni seppure in periodo di pandemia.

Formalmente i concorsi ripartiranno con il Decreto Covid. Quindi, 60 concorsi e 125.000 posti di lavoro. Ossia una delle migliori occasioni che siano mai capitate a chi non ha ancora un posto di lavoro.

Di questi posti messi a concorso, alcuni appartengono a bandi già pubblicati e altri 36.000 mila posti a bandi ancora da pubblicare. Inoltre, otto di queste grandi selezioni riguarderanno il reclutamento di personale nel mondo della scuola. Di queste, due sono già state bandite, mentre altre cinque saranno pubblicate a breve.

Buone notizie per chi è in cerca di lavoro: sbloccati i concorsi sospesi a causa del coronavirus

Ebbene, abbiamo visto che l’appello è rivolto principalmente ai disoccupati, considerato che il Governo ha programmato ben 125.000 assunzioni per il 2021.

Abbiamo visto che molti riguardano il mondo della scuola. Ma ce ne sono per tutti i gusti e le professionalità.

Infatti, circa 10.000 posti dovranno essere necessariamente coperti nel settore sanitario. Poi, altri 9.300 posti riguardano concorsi banditi dal Ministero della Giustizia, di cui 2.700 per i cancellieri esperti.

Altri Ministeri interessati alle assunzioni sono quello dei Beni Culturali, dove si è in cerca di 1.052 vigilanti, e quello dell’Economia per 550 posti nelle Ragionerie territoriali.

Ancora, 140 posti disponibili verranno messi al bando dal Ministero delle Politiche Agricole.

Infine, il Decreto Rilancio ha preannunciato l’assegnazione di oltre 3.000 posti di lavoro a ricercatori.

Anche il Centro Nazionale di Ricerca ha bisogno di 118 funzionari e tecnologi.

Ma non finisce qui, in quanto vi sono posti nei Comuni. Ad esempio, ne verranno messi a disposizione circa 1.050 nel Comune di Roma e tanti altri riguardano Banca d’Italia, Corte dei Conti e INPS.

Insomma, una vera e propria pioggia di concorsi e posti di lavoro che dovrebbero accontentare tantissimi giovani e meno giovani, in cerca di lavoro o rimasti senza occupazione.

Buone notizie, dunque, per chi è in cerca di lavoro: sbloccati i concorsi sospesi a causa del coronavirus.

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