Bucatini o rigatoni con cipolla e pancetta o guanciale, scopriamo i 5 errori da evitare per preparare una pasta all’amatriciana fedele alle origini

amatriciana

Una volta si etichettava l’Italia dicendo che era la patria di pasta, pizza e mandolino. Indubbiamente sono italiani tanti compositori importanti di musica classica, rock, pop e anche tradizionale. La pizza, poi, è apprezzata e amata in ogni parte del Mondo e si contende la popolarità con la pasta. Questo primo piatto è tra i preferiti dagli Italiani e si può preparare in svariati modi, dai più semplici a quelli più elaborati. Tra tutti c’è la pasta all’amatriciana.

Bucatini o rigatoni con cipolla e pancetta o guanciale, scopriamo i 5 errori da evitare per preparare una pasta all’amatriciana fedele alle origini

Come accade in diversi ambiti, ciò che piace e diventa famoso può subire imitazioni, e di conseguenza col tempo si perde di vista l’originale. Per quanto riguarda la pasta all’amatriciana ci sono così tante versioni che in molti si vantano di cucinarla bene e in modo corretto, il più delle volte, invece, sbagliando.

Facciamo un passo indietro. Le origini sono attribuite al paese di Amatrice e dapprima si trattava solo di una salsa dove inzuppare il pane, usata soprattutto dai pastori. Spostandosi, questo preparato, il cui nome è gricia, si diffuse e si arricchì della presenza del pomodoro grazie ai contatti con i napoletani. Attraverso ricerche minuziose su testi risalenti anche alla fine del 1700 si è giunti alla ricetta originale. Questa vanta la DeCo (Denominazione comunale di origine) e la STG (Specialità tradizionale garantita), un importante riconoscimento europeo ottenuto nel 2020. Se abbiamo il dubbio su bucatini o rigatoni con cipolla e pancetta o guanciale, scopriamo i 5 errori da evitare per preparare una pasta all’amatriciana fedele alle origini.

Ecco i 5 errori da evitare e la ricetta originale

Vediamo quali sono:

  • usare la pasta corta;
  • utilizzare la pancetta;
  • usare la cipolla;
  • utilizzare la salsa di pomodoro;
  • usare un formaggio sbagliato.

Per preparare una pasta all’amatriciana tradizionale STG, quindi, ecco gli ingredienti e le dosi per 4 persone:

  • 400 g di spaghetti;
  • 120 g di guanciale di Amatrice;
  • 80 g di pecorino di Amatrice;
  • vino bianco secco;
  • 300 g di pomodori pelati;
  • olio extravergine d’oliva;
  • peperoncino;
  • sale e pepe nero.

In una padella riscaldare un po’ di olio, aggiungere poi il guanciale tagliato a pezzetti, un pizzico di pepe e del peperoncino. Sfumare con del vino bianco e poi mettere da parte il guanciale. Nella stessa padella versare i pomodori pelati e salare. Circa a fine cottura, aggiungere il guanciale. Dopo aver cotto gli spaghetti, versarli in un piatto grande da portata e condirli con la salsa, aggiungendo il pecorino grattugiato. L’olio si potrebbe anche omettere, oppure si può usare un po’ di strutto. Nel Lazio sono diffuse diverse varianti. Ad esempio, spesso si preferiscono i bucatini e in alcune zone si rosola la cipolla; invece del pecorino di Amatrice, inoltre, c’è chi usa quello romano. Una cosa è certa: non può definirsi amatriciana se manca il guanciale.

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