Btp e spread: quale futuro con le liti di Governo?

Ftse Mib future

Il Governo litiga  e lo spread sale. E i Btp?

Dando seguito alle precedenti analisi sull’attuale situazione di Governo, all’insegna di una accesa dialettica tra 5 Stelle e Lega, intanto aggiorniamo la situazione.

Le ultime news evidenziano, per un verso, la pervicacia di Di Maio nel volere le dimissioni di Siri.

Tanto che ieri, Di Maio  ha confermato la propria view.

Per altro verso, organi di stampa  sono arrivati a definire inesistenti i presunti elementi di prova contro Siri.

In tutta questa polemica, ovviamente i mercati colgono elementi di tensione, che certo non giovano né al rating (ricordiamo l’appuntamento di oggi), né alla stabilità finanziaria.

Spread  Btp Bund

Analizziamo quindi in primis lo spread Btp Bund, classico indicatore di segnali di fiducia/sfiducia verso l’Italia.

Il grafico evidenziala rottura di una evidente trend line ribassista, rimarcando una view quanto meno pensierosa da parte dei mercati obbligazionari.

Proseguiamo con l’analisi del grafico del Btp future

Avevamo evidenziato, nella nostra precedente analisi sul Btp future, basata sul metodo Magic box, un target in area 129,81, con potenziale target entro il 20 marzo, effettivamente centrato con il raggiungimento di area 130 il 18 marzo.

Dentro l’ellisse gialla viene evidenziato il successivo target spazio temporale che, come notiamo, è stato a sua volta centrato.

Quindi le quotazioni hanno rotto al ribasso una trend line supportiva, delineata sempre con magic box, anche se il trend al momento ancora non può considerarsi invertito al ribasso.

La linea nera orizzontale indica un successivo livello di supporto statico.

Btp e curva dei rendimenti

Comunque complessivamente la struttura del nostro mercato obbligazionario ancora non ha fornito segnali di particolare preoccupazione, a fronte di una curva dei rendimenti inclinata al rialzo, come da grafico seguente:

Btp: quale futuro con le liti di Governo? Conclusioni

Certamente l’attuale dialettica politica non agevola il nostro mercato obbligazionario, ma siamo ancora in una fase meramente correttiva di un trend rialzista.

Eventuali scossoni ulteriori alla compagine governativa (crisi di governo?) potrebbero nell’immediato avere ripercussioni anche pesanti.

Ma probabilmente destinate ad essere superate nel medio termine, a fronte di una prospettiva di un diverso esecutivo (post eventuali elezioni anticipate?), maggiormente incentrato sul rispetto dei vincoli di bilancio.

 

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

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