Btp Italia contro conti di deposito: dove conviene investire i propri soldi?

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Con l’emissione del BTP Italia il risparmiatore italiano è chiamato alla decisione se investire i propri risparmi nel titolo di Stato o magari puntare su uno strumento alternativo. Di seguito vi vogliamo fornire gli elementi per valutare tra l’investimento nell’obbligazione governativa o in un conto di deposito. Vogliamo mettere a confronto Btp Italia contro conti di deposito: dove conviene investire i propri soldi?

Le caratteristiche da sapere per investire nel BTP Italia

Partiamo dalle caratteristiche del BTP Italia. E’ un titolo garantito dallo Stato italiano che può essere acquistato in emissione con un quantitativo minimo di 1000 euro. In sottoscrizione il prezzo è di 1000 euro  per ogni BTP. Mantenendo l’obbligazione fino alla scadenza si ha un rendimento dell’1,4% annuo, grazie a una cedola annuale dell’1,4%, al lordo delle imposte. Inoltre viene offerto un premio fedeltà a chi manterrà l’obbligazione fino alla fine. Questo premio sarà pari allo 0,8% a scadenza, che farà lievitare il rendimento all’1,56% lordo annuo.

Da sottolineare ancora due aspetti. Il primo è la durata del BTP Italia che è di 5 anni. Infatti sarà rimborsato nel maggio del 2025. Attenzione però, essendo quotato sul mercato del MOT di Borsa italiana, potrà essere venduto in qualsiasi momento ai prezzi di mercato.

Il secondo aspetto da considerare è la tassazione, che per i titoli di Stato è agevolata, ovvero al 12,5%, contro una tassa sulle plusvalenze da investimenti del 26%

Caratteristiche dei conti di deposito

Abbiamo visto i parametri per investire nel BTP Italia. Potrebbe essere più conveniente un investimento in un conto di deposito? I conti di deposito bancari hanno la caratteristiche di essere conti finalizzati a fare rendere della liquidità in eccesso. Una specie di conto corrente dedicato all’investimento. Invece di tenere i soldi inutilizzati su di un conto corrente che ha costi e rende zero, si può optare per un conto di deposito. Strumento simile al conto corrente ma che offre una remunerazione maggiore a certe condizioni. Vediamo quali.

La prima è il vincolo dei soldi depositati. Più si tengono fermi più il rendimento sale. Il che non significa che non si possano disinvestire. Ma se si prelevano i soldi prima della scadenza del vincolo si perde l’extra rendimento. Inoltre un conto di deposito non ha le caratteristiche operative tipiche di conto corrente. E’ esclusivamente uno strumento per investire la liquidità.

Btp Italia contro conti di deposito: dove conviene investire i propri soldi?

Abbiamo fatto una simulazione immaginando di investire 1000 euro sul BTP Italia e 1000 euro sul migliore conto di deposito attualmente disponibile sul mercato. Abbiamo immaginato di non disinvestire mai e di detenere i soldi impiegati nello strumento fino a maggio del 2025.

Ebbene con il BTP il rendimento lordo sarebbe dell’1,56% annuo da cui poi levare il 12,5% di imposizione fiscale. In euro il guadagno finale sarebbe di 78 euro al lordo delle imposte.

Investendo nel conto di deposito che attualmente offre le migliori condizioni, il guadagno finale sarebbe di 114 euro. Cifra già al netto delle commissioni di apertura del conto pari a 10 euro. A 114 euro andranno sottratte le imposte, che ricordiamo essere per questo strumento il 26%.

Adesso avete tutti gli elementi per scegliere se investire a 5 anni in un BTP o in un conto di deposito. Vi ricordiamo che per investimenti sul conto di deposito con durata minore, il rendimento finale cala.

Per individuare il migliore conto di deposito e le sue caratteristiche, si può utilizzare una delle molte piattaforme online che confrontano i vari strumenti finanziari.

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