BTP: è ora di vendere o di acquistare?

BTP

Le apertura monetarie di un Mario Draghi quanto mai colomba sui tassi hanno fatto molto bene ai nostri BTP.

A cominciare dal BTP futures e dallo spread col Bund si sono rivisti livelli che mancavano da tempo.

Questa crescita dei corsi potrebbe fare venire in mente a qualcuno dei realizzi sulle posizioni sui nostri Buoni del Tesoro Poliennali…

Ne vale la pena?

Draghi e FED impegni ma non fatti…per ora

Sia La BCE, per bocca del suo Governatore, che la FED hanno imboccato con decisione la strada che porterà a nuove manovre espansive sul fronte monetario.

Dal taglio dei tassi, al QE, al TLTRO, a qualche formula nuova, le banche centrali di USA e UE hanno chiaramente espresso l’intenzione di sostenere le rispettive economie.

Questa accelerazione dei corsi dei BTP si è dunque basata su dichiarazioni di impegno e non su mosse concrete.

E’ chiaro che può risultare interessante monetizzare delle plusvalenze sui corsi ottenute in pochi mesi…

Deve però essere altrettanto chiaro che siamo ancora ai preliminari dei movimenti solo accennati da BCE e FED.

Pertanto possiamo immaginare che quando si entrerà nella fase delle mosse concrete i corsi di BTP abbiano una nuova accelerazione verso l’alto.

BTP: esiste il margine di prezzo/tempo per una vendita e un riacquisto?

In premessa escludiamo dal nostro ragionamento chi i BTP li ha acquistati proprio in funzione di movimenti speculativi anche di breve termine.

Ci rivolgiamo a chi sui BTP ha costruito da novembre scorso come da nostre analisi e poi successive,  un portafoglio da reddito da mantenere negli anni.

Ebbene l’idea di monetizzare la plusvalenza sui corsi per poi potere rientrare a prezzi più bassi è alquanto rischiosa.

Intanto è importante stabilire che commissione si paga all’intermediario o alla banca che ci realizza l’operazione sul mercato

Fatto questo resto comunque perplesso.

Primo: perché non è detto che il picco di questa onda sia già stato raggiunto.

Secondo: perché proprio per il primo motivo la probabilità e men che meno certezza di ricomprare a prezzi più bassi in tempi brevi non ce l’abbiamo.

Spread in calo in una fase critica

Teniamo conto che questo restringimento dello spread è riuscito a realizzarsi in una fase molto critica dei rapporti tra UE ed Italia con la minacciata procedura di sanzione.

Se si uscirà indenni da questa diatriba sarà ulteriore benzina per gli acquisti sul BTP.

In conclusione se proprio qualcuno vuole portare a casa qualcosa sulle scadenza più lunghe dove la crescita dei prezzi è stata maggiore mi limiterei a monetizzare un 10/15% del portafoglio complessivo in BTP.

Non di più…e comunque in attesa di rientrare sui titoli nella prima nuova fase di debolezza sui corsi dei medesimi BTP venduti.

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