Quando tutto sembrava “chiamare” ulteriori rialzi, negli ultimi due giorni i listini americani hanno girato al ribasso. Brusca inversione a Wall Street e ora inizia un ribasso?
Non è ancora il momento “per fasciarsi la testa” anche se oggi e domani saranno importanti per capire se inizierà o meno una correzione. Ora andremo a indicare la mappa dei prezzi per mantenere il polso della situazione.
La tendenza di breve gira al ribasso. Brusca inversione a Wall Street e ora inizia un ribasso? I livelli da monitorare.
Dow Jones
Tendenza ribassista fino a quando non si verificherà una chiusura giornaliera superiore a 36.346. Inversione ribassista duratura solo con una chiusura settimanale inferiore a 35.798.
Nasdaq C.
Tendenza ribassista fino a quando non si verificherà una chiusura giornaliera superiore a 15.867. Inversione ribassista duratura solo con una chiusura settimanale inferiore a 15.470.
S&P 500
Tendenza ribassista fino a quando non si verificherà una chiusura giornaliera superiore a 4.685. Inversione ribassista duratura solo con una chiusura settimanale inferiore a 4.595.
Il percorso settimanale proiettato
Il minimo dovrebbe essere segnato fra lunedì e martedì, mentre il massimo nella giornata di venerdì.
Per gli indici azionari americani sembra che il percorso preventivato abbia subito una modifica. Oggi è importante per capire se si tornerà al rialzo o si andrà ulteriormente al ribasso.
Quali sono le aree di minimo/massimo attese per questa settimana?
Dow Jones
36.145/36.300
36.810/37.100
Nasdaq C.
15.745/15.900
16.386/16.495
S&P 500 Index
4.655/4.689
4.767/4.908
Nei primi due giorni della settimana sono state centrate le aree di minimo ma ora lo scenario rialzista inizia a scricchiolare.
Focus su Apple
Il titolo Apple (NASDAQ:AAPL) ha chiuso la seduta del 10 novembre al prezzo di 147,92 dollari in ribasso dell’1,92% rispetto alla seduta precedente.
Tendenza di lungo termine rialzista. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale inferiore a 146,20, i prezzi potrebbero continuare a salire in poche settimane verso l’area di 160 e poi 172 dollari. Nuova forza di breve termine con una chiusura giornaliera superiore a 150,13.