Brexit: quanto costerà ad alcune aziende britanniche?

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La Gran Bretagna sta per affrontare altri sei mesi di limbo della Brexit. Intanto i costi per le aziende britanniche stanno lievitando.

Le aziende hanno speso milioni di sterline per misure di emergenza, preparandosi ad un possibile scenario di una divisione senza accordi dall’Unione europea. Da una parte, ciò ha rappresentato un vantaggio per avvocati, consulenti, agenzie di regolamentazione e agenti doganali, ma dall’altra una gran confusione per le aziende.

Vediamo nel dettaglio alcune di esse.

EasyJet

Negli ultimi due anni, EasyJet Plc ha speso 9 milioni di sterline per prepararsi alla Brexit, aprendo una nuova sede europea in Austria.

Praticamente l’equivalente di guadagni persi di 9.836 voli, basandosi sul rapporto annuale 2018 della società. La compagnia vola in media 1.516 voli al giorno, quindi circa sei giorni di volo.

La compagnia aerea avrebbe potuto pagare 97 piloti per un anno e 362 membri dell’equipaggio, come indicato nel rapporto di EasyJet del 2017.

Royal Bank of Scotland

La Royal Bank of Scotland Group Plc prevede di spendere tra 100 e 150 milioni di sterline per la pianificazione della Brexit. Saranno le nuove licenze bancarie nell’UE e lo spostamento di beni per le attività ad Amsterdam.

Con quei fondi, RBS avrebbe potuto pagare gli stipendi di 1.600 dipendenti per un anno, circa il 2% della sua forza lavoro.

costi per le aziende britanniche con la Brexit

Hiscox

Hiscox, ha speso  15 milioni di dollari per i preparativi per Brexit, creando una nuova filiale in Lussemburgo per i clienti europei.

Ciò equivale a un aumento di 340 richieste di pagamento in un anno, ipotizzando l’importo medio distribuito dalle compagnie di assicurazione per tali crediti negli Stati Uniti tra il 2009 e il 2017.

Hiscox avrebbe potuto pagare 190 dipendenti per un anno con tali fondi, circa il 6% della sua forza lavoro totale.

HSBC

HSBC Holdings Plc, secondo un portavoce della società,  ha speso 179 milioni di dollari per la pianificazione Brexit fino ad oggi. La banca ha creato nuove filiali e ha richiesto nuove licenze nell’UE.

Potrebbe aver pagato circa 2.500 dipendenti per un anno con tali fondi, ovvero quasi l’1% della sua forza lavoro globale.

AstraZeneca

Per la biofarmaceutica AstraZeneca Plc si parla di circa 40 milioni di dollari, spesi per le duplicazioni dei test nell’UE, il trasferimento delle licenze di regolamentazione e la preparazione di nuovi accordi doganali.

Con quel denaro avrebbe potuto finanziare 10 studi clinici di fase 1 per nuovi farmaci.

La società avrebbe potuto pagare 370 dipendenti per un anno.

Babcock

Babcock International Group Plc, il gigante del settore di telecomunicazioni, trasporti e difesa, ha speso 10 milioni di sterline creando aziende satellite in Europa per svolgere missioni aeree, di ricerca e salvataggio.

La società avrebbe potuto retribuire 223 dipendenti per un anno con tali fondi, circa lo 0,6% della sua forza lavoro globale.

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