BREXIT: l’economia tiene insieme al Governo

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BREXIT o non BREXIT l’economia britannica tiene e il governo di Theresa May pure

L’uscita dal governo di alcuni esponenti importanti unitamente ad alcuni dati macroeconomici non proprio brillanti per qualche giorno hanno fatto coltivare l’idea agli europeisti inglesi di poter far cadere la poltrona di Theresa May e con essa assestare un duro colpo a una BREXIT ormai in retta di arrivo magari riproponendo il referendum in materia.

La Primo Ministro britannica non si è fatta intimorire ha sostituito i dimissionari con figure di primo piano dell’economia e della politica nazionale ed ha proceduto ben salda nei propri programmi dando di fatto una grossa delusione a chi contava su qualche suo tentennamento per poterla attaccare.

I numeri per l’atto di sfiducia richiesto da qualcuno in Parlamento non ci sono mentre la Premier può contare su una buona maggioranza anche per fare passare la BREXIT così come è stata impostata, con qualche rinuncia, qualche sacrificio economico, ma alla fine destinata ad andare in porto.

E, guarda caso, anche i dati economici di giornata confortano questa politica di autonomia e sovranità.

Mentre infatti l’inflazione resta ampiamente sotto controllo, la tendenza degli ordini industriali si è portata con una decisa impennata a quota 10 battendo nettamente le attese poste a -6 e pure il dato precedente sempre posizionato a -6.

C’è vita dunque anche oltre ed al di fuori dell’Europa.

Tra donne poi ci si intende visto che la direttrice generale dellaConfederation of British Industry (laconfindustria britannica) Carolyn Fairbairn appoggia pienamente il piano di Theresa May definendolo: un progresso duramente conquistato…”.

Proprio in una sessione presso gli industriali Theresa May ha ribadito le proprie idee:
“Voglio che il futuro rapporto” tra Regno Unito e Unione Europea “sia effettivo il 1° gennaio 2021. Dal mio punto di vista, in ogni caso, è importante che il periodo di transizione finisca prima delle prossime elezioni” e quindi prima del 2022 delle scadenze del suo mandato, come dire ci penso io!

 

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