BOT rendimento negativo nonostante i BTP agitati

Bot

Ottimo esito dell’odierna asta dei BOT a sei mesi che sono stati assegnati ancora a rendimento negativo: -0.028% in leggera ripresa rispetto all’asta precedente che finì a -0.062%.

Considerato che in questi giorni si è registrato un diffuso nervosismo sul BTP futures e un accenno di ripresa dello spread direi un ottimo risultato.

L’asta dei BOT ci comunica qualcosa

Il fatto che l’asta dei BOT sia andata facilmente in porto e con un rendimento negativo in questa fase assume una valenza che va al di là della classica lettura di un risultato di collocamento di titoli di stato.

Di fatto gli operatori ci stanno dicendo che nei prossimi sei mesi non ritengono probabile una crisi di governo.

Più in generale, i compratori, per lo più istituzionali, non vedono un’Italia in grave difficoltà.

BTP Futures come strumento speculativo o c’è altro

Allora, vista la fiducia data ai BOT a sei mesi, viene da chiedersi se il ritorno del BTP futures sotto quota 130 sia da intendersi come mero esito speculativo o se prelude ad altro?

Certo avere uno strumento che va su e giù di 100 punti ad ogni soffio di polemica potrebbe fare comodo a molti…

E’ anche vero che il futures è basato su un sottostante a dieci anni…

Pertanto questa dicotomia tra BOT ben comprati e BTP venduti,  potrebbe anche semplicemente dirci che i problemi per l’Italia sono previsti più avanti nel tempo…

BTP è questione di timing

Da tempo andiamo sostenendo l’inserimento dei BTP nei portafogli da reddito e comunque in generale per chi punta a buoni rendimenti.

Poi, come in tutte le cose dei mercati finanziari è questione di timing.

Ora, almeno fintanto che il BTP futures rimane sotto quota 130, per chi deve ancora acquistare è meglio attendere.

Un’ attesa giustificata dal fatto che potremmo registrare un ritracciamento da qui all’immediato post elezioni.

E, anche un ritracciamento limitato, potrebbe valere ben più del rateo di cedola di questi 40 giorni nei quali suggeriamo dunque di stare i stand by.

Per chi invece è già in posizione sui BTP il consiglio rimane HOLD cioè mantenere con calma le posizioni.

Senza l’assillo del controllo dei corsi che rimane secondario per chi ha scelto sulla base di corretti criteri di posizionamento di un portafoglio da reddito.

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