Borse: tutte in attesa della Fed

Borse caute. La vera protagonista è la Fed. Intanto Trump punta ancora ad influenzare le scelte di Powell

Indice dei contenuti

Piazza Affari

Il Ftse Mib dopo una giornata in debolezza vede accentuarsi ancora di più il lato negativo delle contrattazioni. Alla fine Piazza Affari chiude a -0,59% (21.709 punti). Le uniche Blue Chip degne di nota sono Telecom Italia, Poste Italiane e Enel. Tra le peggiori invece Saipem, Prysmian e STM. In tutti questo il differenziale tra Bund tedeschi e Btp italiani presenta un saldo finale di 197,7 punti. In tutto questo il rendimento del decennale italiano registra 1,56%.

Borse europee

Non diversa la questione Europa. Il rosso aleggia ovunque sebbene poco sotto la parità. Il Cac 40 di Parigi infatti lascia sul parterre lo 0,16%. Negativo anche il Dax di Francoforte a -0,02%. Unica eccezione il Ftse 100 di Londra con un +1,82%.

Wall Street

Wall Street invece è una storia a sé. Alle 17.10 (ora italiana) l’S&P 500 perde lo 0,2% mentre il Nasdaq addirittura lo 0,7%. Solo il Dow si salva con un +0,3%.

I motivi di questa situazione sono diversi. Se da un lato l’attesa per la Fed, nonostante sia dato per certo un taglio di 25 punti base, regna sovrana, dall’altro è ancora il fattore Trump a rappresentare l’ago della bilancia. In queste ultime ore, infatti, l’inquilino della Casa Bianca è tornato a criticare l’opera della Fed. O per lo meno a tentare di influenzarla in qualche modo. Nello specifico il tyconn avrebbe avvertito che, secondo la sua idea, un taglio dello 0,25% sul costo del denaro potrebbe non essere sufficiente come misura di stimolo per l’economia. Una misura che, in realtà, però, rispecchia il quadro più generale.

La posizione della Bce

Infatti la Bce la settimana scorsa ha illustrato la possibile discesa in campo con varie misure di sostegno all’economia. Tra queste non c’è solo il taglio dei tassi più volte citato ma anche il “tiering” del tasso sui depositi e, non da escludere, anche il ritorno del Quantitative Easing. Misure di stimolo che potrebbero trovare una spiegazione non solo nelle più che note incertezze commerciali ma anche nel ritorno di una hard Brexit con l’incarico di premier inglese a Boris Johnson. Quest’ultimo, infatti, non ha mai nascosto le sue mire di divorzio dall’Ue a prescindere dalla chiusura o meno di un accordo.

Borse: livelli da monitorare

Continuiamo a proiettare un periodo di ulteriori rialzi. Potremmo cambiare idea e la nostra view rialzista solo sotto i seguenti livelli in chiusura di seduta giornaliera:

S&P 500

2.963

Dax Future

12.181

Eurostoxx Future

3.462

Ftse Mib Future

21.540

Quali sono invece i livelli che faranno ripartire nuovi acquisti sin da subito?

Come regolarsi?