Borse sugli obiettivi: inversione o crollo?

Borse

Borse di Wall Street e il Vecchio Continente, Italia compresa, non riescono a scrollarsi di dosso il segno meno.

Piazza Affari

Il Ftse Mib non va oltre uno 0,89% in territorio negativo (21.219 punti) ma, paradossalmente, non è il peggiore in Europa. In tutto questo lo spread, cioè il differenziale tra Bund e Btp segna un leggero rialzo che lo porta a 262,7 punti. Intanto il rendimento del decennale tricolore è al 2,6%, in aumento anch’esso.

Il taglio delle stime da parte dell’Ue

A peggiorare le cose, almeno per l’Italia, il taglio, arrivato dalla Commissione europea, delle previsioni di crescita per l’Italia. Il 2019 si dovrebbe chiudere, stando alle ultime proiezioni, con uno stentato 0,1% di aumento sul Pil mentre nel 2020 sarà di 0,7%. Un calo ulteriore rispetto a quanto stabilito non più tardi di febbraio quando il 2019 era visto allo 0,2% e il 2020 allo 0,8%. In realtà ci sono problemi anche per l’Eurozona: 2019 a +1,2% e 2020 a +1,5%, un taglio anche qui di 0,1 punti percentuali su quanto detto a febbraio.

Il resto d’Europa

Il resto d’Europa segue la scia del Ftse Mib. IN particolare sul fronte francese che con il Cac 40 in chiusura arriva a perdere 1,7%. Non vanno diversamente le cose per il Dax di Francoforte che scende di 1,75% mentre il Ftse 100 di Londra si ferma a 1,63%.

Borse di Wall Street

Mentre in Europa le campanelle chiudevano la seduta, Wall Street vedeva alle 17.40 (ora italiana) un S&P 500 e un Dow a -1,53% mentre il Nasdaq arrivava a -1,62%. A mettere pressione ancora una volta la paura di un ritorno della guerra commerciale con l’approssimarsi della scadenza fissata dal presidente Usa Donald Trump.

Il fattore Trump sulle Borse

Continuano le conseguenze del cosiddetto fattore Trump ovvero il tweet del presidente Usa con il quale si tornava a minacciare il ritorno dei dazi sul fronte del commercio con la Cina. Un evento che, per alcuni, potrebbe essere precursore di un atteggiamento simile anche per il commercio con l’Europa. Ad ogni modo la conferma delle tempistiche è arrivata: o entro giovedì, cioè tra meno di 48 ore ci sarà un accordo oppure sarà rottura.

Il motivo del dissenso?

I sospetti, stando alle dichiarazioni di Steven Mnuchin, di una Cina decisa a cambiare posizione su quanto già concordato. Intanto domani la delegazione inviata dal presidente Xi Jinping arriverà a Washington. Una delegazione che, però, avrebbe già fatto trapelare un certo scetticismo sulle tempistiche: il margine di tempo è troppo piccolo rispetto alla mole di lavoro ancora da fare. Per questo motivo i mercati avranno bisogno di un’enorme prova concreta per evitare un ulteriore sell off.

Titoli e azioni da acquistare

Oggi continuiamo a monitorare tre titoli che a parer nostro potranno fare bene nelle prossime settimane.

Banca Mediolanum acquistare solo con chiusura giornaliera superiore a 6,46.

Intesa Sanpaolo   acquistare solo con chiusura giornaliera superiore a 2,33.

Unicredit acquistare solo con chiusura giornaliera superiore a 11,99.

Attese sulle Borse: obiettivi del ribasso e punti di inversione

Il rimbalzo di ieri si è rivelato un falso segnale e dopo un ulteriore tentativo di rimbalzo nelle prime ore di contrattazione odierna si è aperto un vero e proprio baratro ribassista. La view quindi rimane invariata  e c’è da notare che siamo giunti a ridosso delle aree di minimo che potrebbe formare un bottom.

Quali sono gli obiettivi primi dei mercati e dove potrebbero formare una nuova inversione rialzista?

Dow Jones

Obiettivi 26.200/25.880

Livello di inversione rialzista: chiusura giornaliera superiore ai  26.281

Nasdaq C.

Obiettivi 7.940/7.801

Livello di inversione rialzista: chiusura giornaliera superiore ai  8.076

S&P 500

Obiettivi 2.989/2.826

Livello di inversione rialzista: chiusura giornaliera superiore ai  2.916

Dax Future

Obiettivi 11.999/11.956

Livello di inversione rialzista: chiusura giornaliera superiore ai 12.336

Eurostoxx Future

Obiettivi 3.378/3.312

Livello di inversione rialzista: chiusura giornaliera superiore ai  3.427

Ftse Mib Future

Obiettivi 20.475

Livello di inversione rialzista: chiusura giornaliera superiore ai  21.145.

Se non si formerà inversione  nelle aree di prezzo indicate si potrebbero aprire spazi considerevoli di ribasso.

Le data da monitorare è il  10 maggio. Essa rappresenterà un importante cluster di prezzo/tempo. la prossima data è il 22 maggio.

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