Torna il rosso sui mercati. Sia in Europa che sull’altra sponda dell’oceano. Pesano le ritrovate incertezze tra Usa e Cina.
Piazza Affari
Il Ftse Mib chiude in passivo dello 0,56% (22.079 punti), rimanendo a galla sopra quota 22 mila per un soffio. Lo spread, cioè il differenziale tra Bund tedeschi e Btp italiani, risale leggermente toccando quota 189 punti. Continua a calare, seppur leggermente, anche il rendimento del Btp italiano ora a 1,6%.
Le Borse nel resto d’Europa
Non vanno bene le cose nemmeno nel Vecchio Continente con l’Europa che segna il passo ovunque. A Londra il Ftse 100 chiude a -0,55%, Parigi deve vedere il Cac 40 a -0,76% mentre il Dax tedesco non si allontana di molto con un -0,72%.
Wall Street
Niente di buono per Wall Street che poco dopo le 18 (ora italiana ) non può fare altro che prendere coscienza di un generale segno meno. L’S&P 500 infatti perde lo 0,23%, il Dow Jones lo 0,12% mentre il Nasdaq, fresco di record storico ad 8mila punti, limita i danni con un -0,08%.
Trimestrali Usa
Sul fronte delle trimestrali Usa è la volta di Bank of America che vanta un aumento dell’utile nel secondo trimestre così come anche dell’Eps. Il problema, però, stando alle dichiarazioni dei vertici della banca, restano i due tagli dei tassi d’interesse previsti ad opera della Federal Reserve. Le misure, infatti, prese per stimolare l’economia, rischiano di avere impatto negativo sui margine d’interesse, valore che, per la fine del 2019, si abbasserebbe all’1% circa dal 3% attuale. Altri conti ad opera di United Airlines che nel secondo trimestre ha riportato un utile oltre le attese, risultato arrivato grazie alla domanda interna.
Dati macro Usa
Tra i dati macro sono da segnalare il numero di cantieri per le nuove case (-0,9%) e i nuovi permessi per costruzioni (-6,1%) entrambi su giugno. Da segnalare, inoltre anche i numeri riguardanti i permessi per la costruzione di nuove case, in calo del 6,1%, mai così male dal marzo 2016.
Le Borse e la situazione Cina-Usa
Tornano le preoccupazioni per i colloqui tra Usa e Cina dopo che Donald Trump ha ricordato via Twitter che Washington non si è preclusa l’opzione di nuove tariffe sui restanti 325 miliardi di dollari di beni cinesi.
Non solo, ma sempre Trump ha avvisato che metterà sotto indagine anche il miliardario, nonché membro del direttivo di Facebook Inc., Peter Thiel. Quest’ultimo aveva affermato che Google starebbe collaborando con Pechino invece che con Washington Da qui l’intenzione di approfondire la questione in un’indagine ufficiale.
Borse: i livelli da monitorare
Dopo una fase laterale durata una decina di giorni, i mercati virano verso il basso e fanno iniziare un ritracciamento.
Il movimento non dovrebbe andare oltre il 22/24 luglio ed oltre il 2/3% dai livelli di chiusura odierna.
Quali sono i livelli da monitorare per riportare il trend al rialzo?
Chiusure giornaliere superiori a:
Dow Jones
27.399
8.260
S&P 500
3.006
Ftse Mib Future
22.170
Dax Future
12.444
Eurostoxx Future
3.525
Finchè non verranno superati i valori indicati il ritracciamento potrà continuare fino ai target indicati in questo articolo.
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