Borse rialziste. I titoli azionari da cavalcare

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Borse prive di spunti. In rosso Wall Street.

Sul listino italiano i protagonisti della seduta sono state banche e risparmio gestito. Ma l’attenzione è tutta per la svolta, epocale, tra Usa e Cina anche se la speranza non aiuta il mercato statunitense. Wall Street, infatti, non sembra trovare la forza per correre.

Piazza Affari

Il Ftse Mib, infatti, non è andato oltre un pallido +0,16% (21.892 punti). Paradossalmente dopo aver segnato una mattinata sul podio delle borse europee. Intanto lo spread, ovvero il differenziale tra Bund e Btp è arrivato a 251,6 punti. Nello stesso momento il rendimento del decennale italiano arrivava a 2,57%.

I protagonisti

Come detto al centro della scena ci sono i bancari. Tra i nomi più importanti ci sono Bper a +2,64%, Ubi a +1,73%, Banco Bpm a +1,66%, Intesa Sanpaolo con +0,77%. Bene anche il risparmio gestito, con Azimut  a +2,74% e Finecobank a +2,1%.

Borse del resto d’Europa

La cautela è la sensazione che trapela maggiormente tra gli operatori anche a livello europeo. Ne è la prova il risultato visto su tutto il Vecchio Continente. Infatti Parigi vedeva una saldo definitivo della giornata a 0,11% mentre il Dax arrivava a 0,17%. Invece il Ftse 100 di Londra festeggiava la parità chiudendo su uno 0% perfetto.

Wall Street

Per quanto riguarda il mercato statunitense, non sembra essere confermato quanto detto per l’Europa. Alle 18.10 (ora italiana) infatti, Wall Street confermava il passivo.ci si aggirava tra il -0,33% dell’S&P 500 al -0,35% del Dow. Chi riusciva a fare peggio era il Nasdaq a -0,5%.

Trimestrali di lusso… o quasi

Evidentemente non hanno sortito gli effetti sperati i buoni numeri di Citigroup. La banca ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 4,7 miliardi di dollari, in aumento sui 4,6 miliardi dello stesso periodo del 2018. Goldman Sachs invece ha dovuto accusare un colpo proprio sull’utile con un -21%. Un rallentamento che si è dovuto vedere anche sul fatturato, fermo a 8,81 miliardi di dollari invece dei 10,8 miliardi dello stesso periodo 2018. Più entusiasmo sul fronte macro. L’indice mensile dell’Empire State Manufacturing pubblicato dalla Fed di New York ha cancellato i precedenti 3,7 punti di marzo per schizzare agli attuali 10,1 punti di aprile

Attese sulle Borse

Si attendono e preventivano nuovi rialzi da domani in apertura fino alla chiusura di settimana. Al momento non si ravvisano pericoli.

Titoli da tradare

L’attenzione va posta sui titoli bancari che sembrano pronti per slanci importanti.

Segnaliamo BPER, Intesa San Paolo, Unicredit.

Proiezioni giornaliere e settimanali  per le Borse europee

Tendenza e proiezioni per la settimana del 15 aprile  
strumento tendenza area di massimo area di minimo punto di inversione
Future Ftse Mib Rialzo  21.805/21.630 21.275/21.160 20.920
Future Eurostoxx Laterale Rialzo  – 3.335
Future Dax Laterale  –
Future Bund Ribasso  165,29/164,89  163,88/163,41  166,05

Tendenza e proiezioni per la giornata del 16 aprile  
strumento tendenza area di massimo area di minimo  punto di inversione
Future Ftse Mib Laterale Rialzo   –
Future Eurostoxx Laterale Rialzo   –
Future Dax Laterale Rialzo   –
Future Bund  Ribasso  –

Proiezioni giornaliere e settimanali  per le  Borse  di Wall Street

Frattale previsionale per il 2019  su scala giornaliera  per i mercati americani

Borse di Wall Street: proiezioni dei prezzi settimanali e giornalieri

Tendenza e proiezioni per la settimana del 15 aprile  
strumento tendenza area di massimo area di minimo punto di inversione
Dow Jones Laterale Rialzo   –
Nasdaq C. Laterale Rialzo  –
S&P 500 Rialzo  2.946/2.927  2.889/2.877 2.871

Tendenza e proiezioni per la giornata del 16 aprile  
strumento tendenza area di massimo area di minimo punto di inversione
Dow Jones Laterale  –  –  –
Nasdaq C. Laterale  –
S&P 500 Laterale  –  –  –

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