Borse: oggi torna il pessimismo

ProiezionidiBorsa

Borse europee orfane di Wall Street chiusa per festività.

Si ritorna al rosso a Piazza Affari dopo la giornata di ieri che aveva fatto sperare, inaspettatamente, in uno sblocco della situazione. Ottimismo durato poco visto che poco dopo le 12 davanti a uno spread di 305 punti, il Ftse Mib non andava oltre un -0,4% pari a 18.663 punti con il resto del Vecchio Continente che seguiva lo stesso trend: Dax a -0,6%, Cac40 a -0,5%, e Ftse100 addirittura a -1,44%.

Sembra invece essere andata meglio per le borse di  Wall Street che alla vigilia del Giorno del Ringraziamento ha pensato bene di chiudere in positivo:

Nasdaq Composite a +0,92% (6.972,25 punti), l’S&P 500 ha chiuso a +0,30% (2.649,93 punti), il Dow Jones non è andato oltre lo 0% con i suoi 24.464,69 punti e il Russell2000 a +1,31% (1.488,28 punti).

A Milano continua a tenere banco la politica con l’aumento dello spread che ha messo sotto pressione i bancari che continuano a soffrire le tensioni tra Ue e governo complici anche i legami innegabili con i Btp presenti in gran quantità nei portafogli delle grandi banche italiane.

Intanto continua il moltiplicarsi di voci che, già nelle ore scorse, suggerivano un possibile cambio di rotta da parte del governo  sulla manovra di bilancio.

Voci che se da un lato aprono la porta ad un possibile dialogo con l’Ue, ipotesi peraltro sempre sostenuta dal governo, dall’altra fanno intuire una possibile frattura nell’esecutivo. Infatti il premier Conte all’indomani della bocciatura da parte dell’unione Europea della Legge di Bilancio, aveva confermato una cena di lavoro prevista per sabato sera con il presidente Jean Claude Juncker, cena che avrebbe dovuto affrontare la questione, partendo da un dialogo costruttivo. Una posizione appoggiata anche dal Quirinale oltre che, a sorpresa,  dallo stesso ministro degli Affari europei, Paolo Savona che, secondo indiscrezioni di stampa, all’ultimo Consiglio dei ministri avrebbe dichiarato che la manovra è da riscrivere dal momento che, stando così le cose, “non avrebbe più senso andare avanti in questo modo”.

Critico sulla Manovra anche il Commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici secondo cui le scelte fate dall’Italia “potrebbero mettere a dura prova il futuro del Paese”.

E se le borse, ieri, giocando in anticipo come sono soliti fare, hanno intuito che, forse, potrebbe esserci un seppur lieve, margine di azione, il Ministro dell’Interno Matteo Salvini non sembra essere d’accordo. Il leghista, infatti resta sulle sue posizioni e conferma che sulle cifre non verrà fatto nessun passo indietro, aggiungendo che, a differenza di quanto chiesto dall’Europa, la legge Fornero verrà smontata pezzo per pezzo.

 

Consigliati per te