Borse in ribasso: urgono nuovi acquisti

borse

Le Borse del Vecchio Continente si presenta in ordine sparso al suono della campanella di fine giornata. E Wall Street non fa eccezione.

Piazza Affari

Non sembrano essersi messe bene le cose per il mercato italiano che,

alla fine, ha visto un passivo dello 0,73% (21.128 punti). Lo spread, cioè il differenziale tra i Bund tedeschi e i Btp italiani, sale ancora arrivando a 249,2 punti. In calo seppur leggero, anche il rendimento del titolo di stato a 10 anni italiano che segna il 2,16%.

Il resto d’Europa

Anche il resto del Vecchio Continente segue lo stesso trend con il Dax e il Cac 40 in rosso mentre il Ftse 100 di Londra fa eccezione. A conti fatti, le chiusure vedono Parigi sul filo della parità con un -0,01%. Leggermente più pesante la situazione tedesca a -0,3%. Come detto, invece, Londra si salva sebbene solo grazie ad un risicato 0,08% che, comunque, resta pur sempre un risultato positivo.

Borse di Wall Street

Più pesante, invece, la situazione di Wall Street che, qualche minuto prima delle 18 (ora italiana) non riesce a trovare slancio. Infatti l’S&P 500 perde lo 0,4%, il Dow Jones lo 0,2% mentre il Nasdaq scende dello 0,7%.

Tra i dati macro più importanti pubblicati è da segnalare il crollo della fiducia dei consumatori. Il Conference Board infatti, ha confermato, per giugno che l’indice relativo alla fiducia dei consumatori si è fermato a 121,5 punti,, meno dei precedenti 131,1 punti di maggio ma anche delle previsioni che si aspettavano 132 punti.

In attesa del G20

A frenare l’entusiasmo a livello internazionale è l’incertezza per l’avvio dei lavori del meeting dei G20 previsto ad Osaka, in Giappone, per venerdì. Ma non solo, spaventano anche le tensioni tra Usa e Iran con le ultime misure di Washington contro i vertici politici iraniani, in particolare contro l’ayatollah Ali Khamenei (da Trump confuso con Ruhollah Khomeini, morto nel 1989). Continua, intanto, il calo del dollaro sull’euro da 1,14 a 1,1382 dollari. Per quanto riguarda l’Italia, invece, si guarda al 2 luglio. Martedì prossimo, infatti, ci sarà la decisione dell’Unione Europea riguardante la procedura sul debito. Ottimista il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, che parla di un accordo con l’Europa.

Borse: urgono nuovi acquisti

Per il momento il ritracciamento non è preoccupante “ma lo osserviamo molto da vicino”.

Quali sono i livelli da monitorare per riportare  il trend al rialzo?

Dow Jones

26.754

Nasdaq C.

8.010

S&P 500

2.947

Dax Future

12.277

Eurostoxx Future

3.451

Ftse Mib Future

21.210

Bund Future

172,44

Chiusure inferiori ai livelli indicati farebbero continuare il ritracciamento verso le aree di minimo attese per/entro la prima settimana di luglio.

Al momento si raccomanda cautela e si sconsiglia la tecnica del bottom fishing.

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