Piazza Affari festeggia come unica fra le Borse in Europa. Gli Usa, invece, continuano a tentennare.
Piazza Affari
Il Ftse Mib chiude in attivo con un +0,05% (22.090 punti) che gli permette non solo di essere l’unico indice con il segno più in Europa ma di conservare, sebbene di un soffio, quota 22mila punti. Lo spread, cioè il differenziale tra Bund tedeschi e Btp italiani, torna a scendere e dai 189 punti di ieri giunge a 186 punti. Cala anche il rendimento del decennale italiano che arriva a 1,56% dal precedente 1,6% di ieri.
Borse europee
Il resto d’Europa invece, vede calare il sipario su uno scenario tutto in negativo. Il Cac 40 di Parigi infatti perde lo 0,38% mentre il Dax di Francoforte lascia sul parterre lo 0,9%. In negativo anche Londra con un -0,56%.
Intanto dall’Europa giungono voci secondo le quali la Bce sarebbe pronta a rivedere il target dell’inflazione nell’Eurozona; il famoso 2% che era (ed è ancora tuttora) il benchmark di riferimento, potrebbe essere rivisto. Una decisione che arriverebbe anche in vista delle nuove misure di stimolo. L’attesa, in questo caso, è spostata a settembre, almeno secondo le proiezioni di S&P i cui analisti vedono l’arrivo di un pacchetto di misure già a settembre
Wall Street
Mercato Usa ancora sotto pressione. Infatti alle 17 (ora italiana ) gli indici Usa erano tutti in rosso. Il più ampio S&P 500 registrava un calo che, per quanto frazionale (-0,01%) dimostrava comunque una debolezza di base. Non andavano meglio le cose per il Dow Jones e per il Nasdaq entrambi a -0,2%. Il trend, però, con il passare del tempo, peggiorava e qualche minuto dopo le 18 vedeva l’S&P 500 perdere lo 0,2% mentre il Dow arrivava a -0,37% e il Nasdaq a -0,45%.
I dati macro
Per quanto riguarda i dati macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione hanno visto un aumento, nel dato destagionalizzato, di 8mila unità. Si tratta di un aumento che però sebbene abbia portato il saldo finale a 216mila, resta pur sempre inferiore alle attese di 224mila. Da citare anche l’indice sull’attività manifatturiera regionale che a luglio è arrivato a 21,8 punti, ben oltre il consensi degli esperti che non andava oltre i 5 punti.
Borse: i livelli da monitorare
Il ritracciamento non è ancora finito ma il movimento non dovrebbe andare oltre il 22/24 luglio ed oltre il 2/3% dai livelli di chiusura di ieri.
Quali sono i livelli da monitorare per riportare il trend al rialzo?
Chiusure giornaliere superiori a:
Dow Jones
27.399
8.260
S&P 500
3.006
Ftse Mib Future
22.170
Dax Future
12.444
Eurostoxx Future
3.525
Finchè non verranno superati i valori indicati il ritracciamento potrà continuare fino ai target indicati in questo articolo.
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